Lucia, 107 anni, si addormenta e non si sveglia più: mai un giorno di vacanza, una lunga vita tra lavoro e affetti

Lucia Bertoncello, la più anziana di Cittadella: si è spenta a 107 anni
CITTADELLA - Non aveva mai viaggiato Lucia Bertoncello, mai un giorno di vacanza, tanto è stato il suo impegno per la famiglia e il lavoro. Martedì, in...

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CITTADELLA - Non aveva mai viaggiato Lucia Bertoncello, mai un giorno di vacanza, tanto è stato il suo impegno per la famiglia e il lavoro. Martedì, in serenità, ha compiuto il suo ultimo viaggio. Si è coricata dopo pranzo e non si è più risvegliata. Era la cittadellese più longeva. Il 30 giugno scorso c'era stata la festa per i suoi 107 anni.

LA VITA
La giornata di martedì era cominciata come sempre. Poi il passaggio dal sonno alla morte. Nella lista degli italiani più longevi, Lucia occupava il 215. posto con 107 anni e 75 giorni. La sua data di nascita coincide con quella del primo conflitto mondiale. Nella sua vita è stata un esempio di dedizione, laboriosità, onestà e pace. Tante le fatiche patite, ripagate dalle soddisfazione di una famiglia che si è allargata e dagli affetti profondi di tutti i componenti.
Lucia Bertoncello era nata a Fontaniva in una casa rurale, era la terza di quattro sorelle. Con l'uomo della sua vita, il marito Rino Rebellato, si era trasferita a Laghi di Cittadella. La principale fonte di vita era l'agricoltura. Un gran lavoro quotidiano, tra i campi e gli animali, ricompensato dai suoi tesori più grandi frutto dell'amore con il marito: i figli Franco e Roberta, il primo mancato qualche anno fa. Lucia si è spesa, con il trascorrere degli anni, anche per gli amatissimi nipoti, le sue gioie: Eros, Erica, Odino e Lara. Tanta la pazienza e l'affetto verso di loro: era sempre pronta a regalare consigli e massime, grazie alla sua profonda esperienza di vita. Per lei, anche se adulti, erano sempre i nipotini ai quali non faceva mancare le sue prelibatezze culinarie, i magnareti, come amava chiamarli.

ANCORA ATTIVA


Lucia aveva qualche comprensibile limite nel movimento, ma nulla di più. Era pienamente presente, arzilla ed attenta, interessata ai familiari ed alla informazione televisiva. Il trascorrere della vita ha rafforzato in modo particolare i legami con i suoi cari che ora, seppur consapevoli dei tanti anni vissuti da Lucia, sono comprensibilmente affranti per l'improvvisa scomparsa. Tra le numerose attestazioni di cordoglio anche quella dell'amministrazione comunale. Oggi alle 20 nella chiesa di Laghi la preghiera di suffragio. Le esequie si celebreranno domani alle 15.30. Il feretro proviene dall'abitazione in via Campagna Tron dov'è allestita la camera ardente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino