Mal di testa persistente, i controlli, la morte in 4 mesi: addio Fiorenza, l'imprenditrice stella della Pagnossin Basket

Fiorenza Marin con il figlio Marco Gritti
TREVISO - Se ne è andata all'improvviso, come portata via alla vita da un battito d'ali inaspettato in una giornata qualunque d'estate. A soli 66 anni Fiorenza...

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TREVISO - Se ne è andata all'improvviso, come portata via alla vita da un battito d'ali inaspettato in una giornata qualunque d'estate. A soli 66 anni Fiorenza Marin, originaria di Cavriè di San Biagio di Callalta ma da molti anni residente a Treviso, si è spenta per sempre a causa di un male incurabile. La scoperta della malattia è avvenuta solo lo scorso 23 marzo a seguito di alcuni giorni di forti mal di testa che la tormentavano a tal punto da recarsi all'ospedale Ca' Foncello per un controllo. In famiglia tutti pensavano si potesse trattare solamente di un semplice episodio legato alle cervicali di cui soffriva ormai da tempo. Il responso dei medici è invece stato subito lapidario e Fiorenza, dopo dieci giorni di ricovero, è tornata a casa per passare gli ultimi mesi di vita con la sua famiglia. Che l'ha circondata di amore fino alle 5.30 di mercoledì, 22 luglio, quando il suo cuore, a distanza di soli quattro mesi dal terribile responso dei medici, si è fermato per sempre in un letto della Casa dei Gelsi di Treviso, struttura in cui si ritrovava ricoverata da circa una settimana.

IL RICORDO
«Mamma era una donna forte, piena di sé ed orgogliosa, ma con tutti era sempre di una dolcezza e bontà impareggiabile - dichiara affranto dal dolore il figlio 30enne Marco - Era la colonna portante della nostra famiglia e con lei condividevo tutto, avevamo un rapporto molto stretto. Inoltre, visto che anche io come lei ho sempre giocato a basket, è sempre stata la mia prima tifosa, anche quando giocavo in trasferta. Mi mancherà moltissimo, ma di lei conserverò un ricordo meraviglioso». Ex giocatrice di basket nella storica squadra della Pagnossin Treviso agli ordini di coach Nadia Pausich (negli anni '70 pre-Scudetto), Fiorenza si era poi dedicata con successo all'imprenditoria. Inizialmente aveva iniziato a lavorare come impiegata nel Gruppo Benetton ma poi, con l'amato marito, a Mirano aveva fondato e gestito per ben 25 anni un laboratorio di maglieria che riforniva proprio la nota azienda di Ponzano Veneto e che poteva contare su una cinquantina di dipendenti. Successivamente, entrambi i coniugi avevano gestito insieme, prima in franchising e poi in proprio in tutto il Veneto, anche i negozi Tutto 1 euro ed Euroboutique.

LA FAMIGLIA


Negli ultimi quattro anni, invece, Fiorenza si era dedicata ad aiutare il figlio Marco nella gestione dei due negozi Gritti, a Silea e Trebaseleghe, dediti alla vendita di sciarpe, borse ed accessori made in Italy. Appassionata del mare, della montagna e della lettura, Fiorenza era anche una tifosa di basket, tanto che seguiva con dedizione sia la NBA che il Treviso Basket al Palaverde. La 66enne lascia nel dolore il marito Renato Gritti, i figli Andrea con Alessia e Marco con Giulia, il fratello Bepi e la sorella Marisa, le amiche storiche Vilma Michielon e Milena Santoloci, oltre a tanti amici e colleghi. Le esequie saranno celebrate oggi, venerdì 24 luglio, alle ore 15.30 nella Chiesa Parrocchiale di San Lazzaro a Treviso e la salma verrà poi tumulata nel cimitero locale. Per l'occasione la famiglia non chiede fiori, ma eventuali offerte verranno devolute all'Associazione Advar Onlus.
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Il Gazzettino