L'addio a Elide Bellotti, spentasi a 93 anni, per decenni impegnata nella salvaguardia delle tradizioni della città

Addio a Elide Bellotti, spentasi a 93 anni. Una figura centrale per la città di Bassano, cultrice delle tradizioni e volontaria impegnata
BASSANO - La città del Grappa dà oggi, sabato 26 novembre, l'ultimo saluto a Elide Bellotti, spentasi a 93 anni, alle 14.30 in San Francesco. Insegnante,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

BASSANO - La città del Grappa dà oggi, sabato 26 novembre, l'ultimo saluto a Elide Bellotti, spentasi a 93 anni, alle 14.30 in San Francesco. Insegnante, cultrice delle tradizioni bassanesi più di ogni altro, lei che non era originaria della città, ma romana, ma che ha saputo conoscerla ed amarla, rendendole anche un grande servizio in termini di impegno volontario, Elide Imperatori Bellotti è stata infaticabile sostenitrice della Pro Bassano, scrittrice di libri che hanno ripercorso pagine storiche bassanesi, anima culturale delle Arti per Via, il gruppo cultural folcloristico che ha portato nel mondo le antiche tradizioni e gli antichi mestieri del territorio, autrice di gran parte dei testi per le rappresentazioni e le pubblicazioni dei mille anni di Bassano.

La sindaca Elena Pavan l'ha ricordata così: «Elide Bellotti ha salutato Bassano per l’ultima volta, una città che ha amato profondamente e che ha contribuito in modo determinante a conoscere e promuovere grazie alle sue infinite idee e alle sue appassionate ricerche. Bassano le ha conferito il 19 gennaio 2011 il Premio Città di Bassano del Grappa con questa motivazione: "Per l’affettuosa e squisita sensibilità con cui ha saputo dar voce alle tradizioni venete, corpo alla storia cittadina, insegnamento alle nuove generazioni, con una sua ricerca ed una ricostruzione di ambienti e costumi rigorosa eppure brillante, con una tenace e coerente attenzione alla dimensione umana di case e cose, di fatti e manufatti, con un profondo rispetto dei valori della cultura e della civile convivenza, con una particolare attenzione al Museo civico come segno inconfondibile di una identità cittadina millenaria".
Cara Elide, ci mancherai».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino