La lotta contro la malattia e il tragico epilogo: Michela muore a 57 anni, era l'anima del Municipio

Michela Dal Zotto
CORNUDA - A soli 57 anni si è spento, a causa di una grave malattia con la quale conviveva da tempo, lo splendido sorriso di Michela Dal Zotto. Michela era conosciutissima...

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CORNUDA - A soli 57 anni si è spento, a causa di una grave malattia con la quale conviveva da tempo, lo splendido sorriso di Michela Dal Zotto. Michela era conosciutissima in paese, sia per il suo lavoro di dipendente comunale sia per il modo in cui si dedicava, con solarità e passione, alla vita della comunità e al volontariato.

DECENNI ALL'URBANISTICA
«Michela era solare e trascinante -ricorda un'amica- Quando c'era lei la compagnia funzionava sempre. Mancherà molto». La donna aveva lavorato per qualche tempo in biblioteca comunale; soprattutto, però, è stata per decenni un punto di riferimento dell'ufficio urbanistica e edilizia privata del Comune di Cornuda, svolgendo il proprio compito con professionalità, ma soprattutto con l'empatia necessaria nel praticare un'attività che richiede il contatto con le persone. Tutta la sua famiglia, del resto, è molto conosciuta. Il marito Ferdinando Bolzonello è stato assessore ai lavori pubblici durante il mandato del sindaco Bruno Comazzetto e poi consigliere di opposizione durante il mandato di Luca Marcolin e per una parte di quello dell'attuale sindaco Claudio Sartor. «Michela non ha mai fatto trapelare nulla della propria malattia -ricorda il sindaco- Ha lavorato fino all'ultimo mostrandosi cordiale e gentile con tutti». Michela ha fatto parte per anni anche del volontariato parrocchiale ed è stata componente del coro. Alcuni anni fa Michela aveva perso, per un'analoga malattia, il fratello Dario, anche lui assessore durante il mandato del sindaco Comazzetto.

IL RICORDO SUL WEB


La sua solarità e gentilezza sono ricordate anche sul web non solo dagli amici più cari, ma anche da chi la conosceva più superficialmente. «Una brava donna -scrive un internauta- sempre sorridente che non rifiutava mai un saluto e due chiacchiere nonostante ci conoscessimo solo di vista». E un'amica aggiunge: «Ciao Michela, il tuo contagioso sorriso e la tua gentile pacatezza mancheranno a tanti». Michela lascia, oltre al marito Ferdinando e ai fratelli Diego e Dino, la mamma Teresina e due figli: Gianluca, che gioca a calcio con la prima squadra del Caerano, e Federica. E anche la società calcistica ha espresso pubblicamente il proprio dolore e le proprie condoglianze alla famiglia. I funerali avranno luogo oggi, 5 maggio, alle 16 nella chiesa parrocchiale di Cornuda.
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Il Gazzettino