Il sorriso di Gioele si spegne a soli 16 anni: la malattia ha vinto

Il sorriso di Gioele si spegne a soli 16 anni: la malattia ha vinto
MORIAGO - Non ci sono parole adeguate per descrivere il dolore di una famiglia e di un'intera comunità quando a morire è un ragazzino. Gioele Pederiva, 16 anni,...

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MORIAGO - Non ci sono parole adeguate per descrivere il dolore di una famiglia e di un'intera comunità quando a morire è un ragazzino. Gioele Pederiva, 16 anni, aveva da poco iniziato il suo cammino di vita fatto di progetti e scandito da esperienze, amicizie e dall'amore infinito della sua famiglia, dei genitori e delle sorelle. Nel pieno dell'adolescenza, la sua forza di vivere si è dovuta però arrendere a una malattia che lo aveva colpito alcuni anni fa e contro cui aveva sempre lottato con determinazione. Domenica, nel primo pomeriggio, il suo cuore ha smesso di battere. La comunità moriaghese si stringe oggi alla famiglia Pederiva colpita dalla morte del loro Gioele.


L'ULTIMO SALUTO
In tempi in cui gli abbracci fisici sono banditi, il calore e la vicinanza ai genitori e alle sorelle del 16enne non mancheranno oggi, alle 17, quando nel piazzale davanti alla chiesa di Moriago della Battaglia verrà celebrato il funerale del ragazzino. La chiesa, alla luce delle misure per il contenimento del coronavirus e del distanziamento sociale da mantenere tra i banchi, non avrebbe permesso ad amici e moriaghesi di partecipare al rito esequiale. Da qui la decisione del funerale all'aperto, nel tardo pomeriggio, così da dare modo a tutti coloro che hanno conosciuto Gioele e percorso con lui un tratto della sua breve vita di esserci. «Non importa quanto sarà lunga la tua vita amala e vivila al massimo» recita l'epigrafe di Gioele, una sorta di testamento spirituale e di insegnamento a chi rimane. La morte del 16enne, immortalato nell'epigrafe con il suo fedele cagnolino, ha colpito tutta la comunità. 

IL LUTTO

Il sindaco Giuseppe Tonello si fa portavoce del cordoglio della comunità tutta: «La morte di un bambino è qualcosa che non vorremmo mai. Come sindaco, insieme all'amministrazione comunale e al consiglio comunale, mi stringo alla famiglia di Gioele sperando che questa nostra vicinanza, unita a quella della comunità moriaghese, sia di conforto ai suoi cari in questo delicato momento». In paese si sapeva che il ragazzino era ammalato, ma la sua famiglia ha sempre mantenuto il massimo riserbo, tanto che la notizia della sua morte è piombata come un fulmine a ciel sereno su tante persone. La famiglia Pederiva è molto conosciuta, anche per il suo impegno in parrocchia. Oggi alle 17 il funerale sul sagrato della chiesa. Per l'occasione verrà chiuso al transito delle auto la strada davanti alla parrocchiale. Gioele lascia la mamma Tiziana, il papà Mauro, le sorelle Priscilla e Clarissa, i nonni, gli zii e i cugini. Per volontà della famiglia non fiori ma opere di bene in memoria del 16enne.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino