Ladri a casa del “collegiale” di Rai2: «Volevano forzare la porta, li ho messi in fuga urlando»

MONTEBELLUNA - Probabilmente, l’aria che si respirava a “Il Collegio” era un po’ troppo rigida e le richieste dal punto di vista didattico...

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MONTEBELLUNA - Probabilmente, l’aria che si respirava a “Il Collegio” era un po’ troppo rigida e le richieste dal punto di vista didattico eccessivamente pesanti per lui. Di sicuro, però, Davide Cagnes, 18enne di Montebelluna che qualche mese fa ha partecipato alla nota trasmissione di Rai 2, non ha mai rischiato, in quel contesto, di trovarsi faccia a faccia con i ladri. Cosa che gli è invece quasi successa l’altra notte, attorno alle tre, nell’abitazione in cui risiede con la famiglia, a San Gaetano.

L'ALLARME SU INSTAGRAM

Come lui stesso ha raccontato, pressoché in tempo reale, con una storia su Instagram indirizzata ai suoi 32mila follower: «Mia sorella mi chiama - dice Davide - perché sente dei rumori, un campanello; abbiamo controllato fuori, non c’era nessuno».
Neanche il tempo di scendere, però, e lo stesso Davide si è accorto che i ladri, invece, c’erano davvero, perché hanno cercato di forzare proprio la sua camera, ricavata in taverna. È stato lui stesso a notare il movimento della maniglia e a cominciare a urlare, come poi hanno fatto anche gli altri famigliari, mentre il papà ha aperto la finestra del bagno. Un racconto che via social è arrivato anche per bocca della mamma di Davide. «Stanotte - ha raccontato la donna - mia figlia con mio genero ha sentito suonare. Erano svegli entrambi perché lavorano con il computer fino a tardi. Il cane ha cominciato a ringhiare. Mia figlia, sapendo che il fratello a quell’ora è ancora sveglio, ha chiesto se fosse stato lui, con un messaggio via whatsapp. Lui ha risposto che era giù in taverna. Ha poi sentito qualcuno forzare la porta. Abbiamo chiamato subito i carabinieri che sono arrivati in casa dopo aver perquisito la zona».

LA STRATEGIA

Le stesse forze dell’ordine avrebbero spiegato che negli ultimi giorni un furto si sarebbe verificato in via Storta, non lontano da via Brunello. L’altra notte, invece, i ladri avrebbero colpito anche in via Bianchetti, a Biadene. E le modalità dei furti lasciano sempre più perplessi. «Adesso -dice un internauta- i ladri suonano per controllare se c’è qualcuno, lasciano pubblicità nella cassetta della posta per vedere se qualcuno la toglie. Fanno tantissime cose per assicurarsi che non ci sia nessuno dentro».

 

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Il Gazzettino