Bulli sul bus? La punizione è singolare: un mese di rugby

L’assessore Borgia ha stretto l’accordo con l’associazione Montebelluna Rugby per educare i bulli degli autobus
MONTEBELLUNA - Una punizione che è un percorso educativo: è quella che dovranno "scontare" quei bambini e ragazzi che si comportano male sul...

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MONTEBELLUNA - Una punizione che è un percorso educativo: è quella che dovranno "scontare" quei bambini e ragazzi che si comportano male sul bus disturbando i compagni o il conducente, insomma, i bulli degli autobus. L'iniziativa è frutto di un accordo siglato fra il comune di Montebelluna e l’associazione Montebelluna Rugby junior che prevede che la “sospensione” dall’utilizzo del servizio di trasporto scolastico per chi si comporta male sul bus venga sostituita da un mese di attività con la palla ovale, allo stadio di rugby. Non solo, la sospensione dal servizio inflitta ai minori che usano il trasporto scolastico e recano disturbo al conducente o agli altri passeggeri, potrà essere sostituita con la possibilità di svolgere un mese di allenamento gratuito presso l’associazione Rugby. Restando, almeno all’inizio, a fianco dell’allenatore.



«Purtroppo -spiega l’assessore all’istruzione Claudio Borgia- spesso la sospensione dal servizio di trasporto scolastico può comportare in alcuni casi la difficoltà di raggiungere la scuola data l’impossibilità dei genitori di accompagnare l’alunno con mezzi propri negli orari previsti. Perciò non è raro che il provvedimento si traduca nel disertare la frequenza scolastica da parte degli alunni colpiti dal provvedimento, per problemi organizzativi della famiglia. E, quindi, in giorni inaspettati di vacanza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino