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MONTEBELLUNA - Festino con ballo in mutande all’interno della casa di riposo Umberto I. A sollevare il caso è il gruppo dei Democratici per Montebelluna. Il fatto risale allo scorso 22 dicembre. Quella che doveva essere una bicchierata di auguri tra una parte del personale si è trasformata in una vera e propria festa che a quanto pare si è conclusa con un finale ben oltre le righe. La singolare esibizione, stando a quanto riportato, ha avuto per protagonista un libero professionista 50enne che collabora con il centro servizi per anziani ricoprendo un ruolo di coordinamento nell’ambito socio-amministrativo. A un certo punto si è tirato giù i pantaloni. E di seguito si è lasciato andare a un ballo sfrenato a passo di musica. Gli anziani non erano presenti, meglio specificarlo. Fatto sta che i video registrati con lo smartphone da alcuni partecipanti adesso stanno continuando a rimbalzare sulle chat di WhatsApp.
L’ACCUSA
Negli ultimi giorni il gruppo di opposizione in consiglio comunale ha ricevuto diverse segnalazioni in merito.
IL SINDACO
Dal canto proprio, il sindaco Adalberto Bordin ieri è caduto dalle nuvole. «Se il fatto fosse confermato, sarebbe oggettivamente grave» mette in chiaro il primo cittadino. Allo stesso tempo, però, invita il gruppo dei Democratici ad andare fino in fondo. «Se hanno le prove di quanto evidenziato, le inviino alle autorità competenti e agli enti di controllo affinché vengano valutate e, su questa base, vengano presi gli eventuali provvedimenti -spiega- tra gli enti di controllo, però, va chiarito che non c’è il Comune, che si limita a nominare il consiglio di amministrazione dell’Umberto I». Secondo Bordin, insomma, i video che mostrano il festino andato oltre le righe dovrebbero essere inviati all’Usl della Marca o alla Regione per verificare, e di conseguenza eventualmente sanzionare, comportamenti ritenuti non consoni rispetto a quelli che dovrebbero caratterizzare tutte le persone che operano nei centri servizi per anziani.
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