Monte Berico celebra il Giubileo a 600 anni dall'apparizione della Madonna

Il santuario di Monte Berico si appresta a celebrare il Giubileo della rinascita
VICENZA - Seicento anni dalla prima apparizione della Vergine. Il santuario di Monte Berico si prepara al “suo” Giubileo. Quello del 2026. Un appuntamento...

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VICENZA - Seicento anni dalla prima apparizione della Vergine. Il santuario di Monte Berico si prepara al “suo” Giubileo. Quello del 2026. Un appuntamento che coinvolgerà la comunità religiosa dei Servi di Maria, il Comune e le istituzioni e per il quale la macchina organizzativa si è già messa in moto.

Si chiamerà Giubileo della rinascita 2026 l'evento destinato a trainare la ripresa religiosa, sociale ed economica del territorio. Un evento che avrà come fulcro la celebre basilica mariana - 2 milioni di pellegrini all'anno - ma anche la provincia. «Con questo progetto sviluppiamo uno dei segmenti turistici più importanti, ovvero quello culturale e religioso - spiega l'assessore Silvio Giovine - Stringeremo sinergie con il mondo produttivo e in ambito formativo, con la possibilità di aprire con la Regione il primo Its del turismo religioso in Italia».

Apparsa il 7 marzo 1426 a Vincenza Pasini, moglie di un contadino che stava lavorando “un campo o vigna”, la Madonna chiese la costruzione in quel luogo di una chiesa dedicata a lei per far cessare peste e carestia. La seconda apparizione del primo agosto 1428 convinse le autorità a realizzarla.

Cuore delle celebrazioni sarà il santuario, ma non solo. In arrivo - con finanziamenti pubblici, art bonus e raccolta fondi - opere come la valorizzazione del museo di religiosità e pietà popolare, dei camminamenti delle scalette e dei portici e il potenziamento dei bus e del servizio taxi. Previsti inoltre pacchetti su misura che puntino su cicloturismo, trekking ed enogastronomia, il recupero dei portici di Muttoni e la formazione di guide e accompagnatori.

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Il Gazzettino