MONSELICE - Monselice è finalmente città Covid free. Dalla giornata di ieri, infatti, non risulta più alcun caso positivo all'ombra della Rocca, dove...
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«Il nostro Comune è Covid free ha scritto il primo cittadino - Naturalmente questo risultato è stato merito della collaborazione di tutti i cittadini e delle attività che hanno saputo rispettare le regole nel periodo emergenziale e del lavoro di tutto il personale sanitario, e non, degli Ospedali Riuniti Padova Sud e del Centro Servizi per Anziani». Il sindaco ha quindi chiesto che si continuino a osservare scrupolosamente «le buone prassi e le disposizioni attualmente vigenti, nonostante questa bellissima notizia». E ha poi voluto ringraziare tutti per aver finalmente raggiunto questo risultato.
L'EPIDEMIA
Monselice, del resto, è stato per molte settimane il comune della provincia padovana, escludendo il capoluogo, con il più alto numero di contagiati: sono 248 i monselicensi che hanno contratto il Coronavirus dall'inizio dell'epidemia. Un triste record al quale ha contribuito pure la situazione all'interno del Centro Servizi per Anziani, la casa di riposo di via Garibaldi dove si è ammalata la quasi totalità degli ospiti. Trentuno di loro, purtroppo, hanno perso la vita nella battaglia contro il Covid-19. E a Monselice il virus ha stroncato altre undici vite. Un bilancio davvero pesante, ma la Città della Rocca si sta già risollevando, per cercare di riconquistare la normalità letteralmente stravolta dall'emergenza sanitaria.
IL CENTRO SERVIZI
Il Centro Servizi per Anziani di via Garibaldi, ad esempio, sta lentamente tornando all'ordinarietà. Dallo scorso lunedì è terminato il mandato del dottor Francesco Lunghi, ex sindaco di Monselice, che era stato nominato Commissario Straordinario e che in quanto tale era stato incaricato di coordinare le attività di gestione dell'emergenza. L'esperienza ha però insegnato tanto e, dato che il virus potrebbe ripresentarsi, il Centro ha deciso di mantenere un'area d'isolamento in cui confinare eventuali nuovi casi, oltre che di dotarsi di alcuni protocolli da seguire in caso di una seconda ondata di contagi. Anche all'ospedale Madre Teresa di Calcutta, il Covid Hospital della provincia padovana durante l'emergenza, verrà mantenuta un'area da dedicare ai pazienti Covid. Ma l'attività sanitaria ordinaria è ormai stata quasi completamente ripristinata. Il primo giugno è stato riaperto anche il Pronto Soccorso, così come Medicina e la Terapia Intensiva.
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Il Gazzettino