OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ha salvato la madre 80enne dall'intossicazione da monossido di carbonio, il micidiale gas che si accumula nelle stanze in cui sono in funzione stufe, scaldabagno, bracieri o caminetti e non c'è un'adeguata aerazione. È successo nella tarda mattina di ieri in via Galilea a Pravisdomini, dove vive l'anziana. Nell'abitazione non c'è un impianto di riscaldamento e la donna si scalda con una cucina a legna. In camera da letto, a causa delle temperature troppo rigide, da qualche giorno aveva preso l'abitudine di utilizzare delle braci, in attesa di dotarsi di una stufa a pellet. Così ha fatto anche lunedì sera. Ha sistemato le braci in tre secchi di metallo ed è andata a dormire.
IL SOCCORSO
Verso mezzogiorno il figlio è andato a trovarla, come ogni giorno.
AGIBILITÀ
In via Galilea sono intervenuti i vigili del fuoco di San Vito. Nella stanza non c'era più traccia del gas killer, la quantità di ossigeno era tornata nella normalità. È stato però interessato il Comune, sul posto con l'assessore Alessio Zoia, affinchè valuti la situazione. La cucina a legna, infatti, è stata dichiarata inagibile, in quanto dotata di un camino non conforme alla normativa.
Il Gazzettino