TRIESTE - Con il 62,49% ( 6.642 voti) Anna Maria Cisint è stata eletta sindaco di Monfalcone. Una vittoria schiacciante sulla sindaca uscente nonchè candidata...
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Per il centrodestra regionale si trattava di un altro test cruciale: dopo aver conquistato Trieste e Pordenone nella scorsa tornata elettorale anche la città dei cantieri passa di mano. Sette le liste che hanno corso per Cisint: Lega nord (14,47%), Forza Italia (7,56%), Monfalcone responsabile con i fatti (7,18%), Monfalcone sei tu (5,97%), Partito dei pensionati (5,95%), Fratelli d'Italia (4,55%) e La Fenice (2,63%). Quattro quelle per Altran: Pd (21,35%), La nostra città (4,62%), La sinistra per Monfalcone (4,57%) e Responsabilmente per Monfalcone (3,60%).
A Codroipo (Ud) l'affluenza finale è stata del 53,42% (7.883 votanti) rispetto al 57,29% del primo turno (8.455): Fabio Marchetti (Centro Destra) è stato confermato sindaco. Sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale, Viviamo Codroipo per il centro destra, ha ottenuto 4.179 voti (54,17%). Al ballottaggio ha superato Alberto Soramel, sostenuto da Partito democratico, Altre prospettive, Fare comunità, Progetto Codroipo - civica Soramel sindaco fermo al 45,73%.
«Un'impresa storica, a sottolineare la voglia di cambiamento dei cittadini». Così il capogruppo alla Camera e segretario della Lega Nord Fvg Massimiliano Fedriga sul ballottaggio a Monfalcone e Codroipo. «L'affermazione di Anna Cisint a Monfalcone, nostra candidata nella storica roccaforte della sinistra in Friuli Venezia Giulia, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Sono certo che le sue qualità umane e l'esperienza maturata in anni di lavoro come dirigente nella pubblica amministrazione sapranno portare ottimi risultati a una città colpita da gravi problemi economici e sociali». «Ottimo anche l'esito a Codroipo, con la riconferma del sindaco uscente Marchetti - conclude - che in cinque anni è stato capace di rispondere alle esigenze dei cittadini malgrado l'accanimento della Regione sugli enti locali, e che oggi raccoglie dunque i frutti del suo duro lavoro sul territorio».
Questi invece i risultati del Referendum regionale consultivo per la fusione dei Comuni di Manzano e di San Giovanni al Natisone:
Manzano: Sì 982 voti (40,28%) No 1.456 voti (59,72%); San Giovanni al Natisone:Sì 729 voti (30,64%) No 1.650 voti (69,36%) per un toale di Sì 1.711 (35,52%) e No 3.106 (64,48%). Per quanto riguarda invece i risultati del Referendum regionale consultivo per la fusione dei Comuni di Gemona del Friuli e Montenars: Gemona del Friuli: Sì 2.679 voti (81,55%) No 606 voti (18,45%); Montenars:
Sì 113 voti (31,39%) No 247 voti (68,61%) per un totale di Sì 2.792 (76,60%) e No 853 (23,40%)
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Il Gazzettino