Complicato rimuovere la neve fresca, prima la sicurezza degli atleti

Complicato rimuovere la neve fresca, prima la sicurezza degli atleti
Ci sono sempre motivazioni molto valide, quando si decide di rinviare una gara di sci, o addirittura annullarla. Una nevicata crea molti problemi agli organizzatori, che devono...

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Ci sono sempre motivazioni molto valide, quando si decide di rinviare una gara di sci, o addirittura annullarla. Una nevicata crea molti problemi agli organizzatori, che devono innanzi tutto garantire la sicurezza degli atleti e assicurare condizioni simili a tutti i partecipanti. Quando nevica su una pista già preparata con i criteri per la Coppa del mondo o i Mondiali, bisogna rimuovere la neve fresca, sino a ripristinare il fondo originale, duro, compatto. Si mettono al lavoro centinaia di persone con le frese, spesso con la pala, se non si possono utilizzare i gatti delle nevi.


È un lavoro duro, impegnativo, a causa della vastità di una pista da sci, lunga anche un paio di chilometri, larga decine di metri. Pensate alla fatica per pulire anche un piccolo piazzale, davanti alla vostra casa. C'è inoltre il problema della visibilità, soprattutto nelle gare veloci, discesa libera e supergigante: non vedere bene il tracciato può essere molto pericoloso, quando le condizioni continuano a cambiare, con la nebbia e le nuvole che vanno e vengono. Si creano interruzioni, la gara dura più a lungo, la neve si trasforma e cambia molto, dai primi concorrenti agli ultimi. Ci sono meno rischi nello slalom, con velocità più basse e porte molto più vicine. È accaduto pochissime volte che annullassero uno speciale, mentre succede più di frequente per le gare veloci.
Infine c'è il problema delle valanghe. Se ci sono condizioni di possibile pericolo, per gli atleti e per chi lavora in pista, a preparare il tracciato, bisogna prima bonificare la zona, escludere il rischio di valanghe, con vari sistemi. È quello che hanno fatto a Cortina ieri, dopo le precipitazioni della notte, quando è venuta una neve bagnata, quindi pesante. Sono comunque fiducioso che la gara non sia annullata del tutto, ma che ci sia la possibilità di recuperarla, nelle due settimane dei Mondiali.
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Il Gazzettino