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MOGLIANO - «Cos'hai da guardare?». Uno sguardo, una battuta di troppo e la serata di bevute in compagnia si tinge di sangue. Con una 21enne ubriaca armata di coltello a doppia lama che ferisce alle mani due amici della compagnia, all'uscita da un locale. Loro finiscono all'ospedale, per fortuna con lesioni lievi guaribili in 7 e 10 giorni. Lei viene denunciata dai carabinieri per lesioni aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
SERATA TRA AMICI
L'episodio è successo nella notte tra martedì 7 dicembre e ieri, verso le 3, in pieno centro a Mogliano davanti al bar Avenue di via Matteotti. La ragazza, del posto, era andata lì insieme al fidanzato e alla compagnia di amici.
IL FENDENTE
La ragazza, ubriaca, si è allontanata per qualche minuto dal gruppo. Quando è tornata dagli amici, uno di loro, di 28 anni, le avrebbe rivolto sguardi e parole di troppo. Attenzioni per nulla gradite dalla 21enne, che non ha lasciato correre né si è limitata a ribattere con un secco «Che hai da guardare?». Ma ha reagito sfoderando un coltello a doppia lama, lungo più di 20 centimetri. Della lama si è accorto un altro ragazzo, che ha pensato bene di intervenire per scongiurare il peggio. Il 23enne, di origini moldave, ha cercato di allontanare l'amico. Ma ormai era troppo tardi: il fendente della ragazza era già partito e la lama ha colpito di striscio le mani di entrambi i ragazzi, nello sgomento generale. Il 28enne, nonostante il sangue che gli scorreva sul palmo non ha perso la lucidità. E' stato lui a chiamare i carabinieri. L'arrivo dei militari ha riportato la calma nel gruppo. Insieme alla pattuglia dell'Arma è intervenuto anche il Suem 118 che ha soccorso i due feriti. I giovani sono stati portati al pronto soccorso del Ca' Foncello per le cure del caso. Se la sono cavata rispettivamente con 7 e 10 giorni di prognosi. Nel frattempo la 21enne si era allontanata ma è stata rintracciata nelle vicinanze, in evidente stato di alterazione. La ragazza non ha però opposto resistenza agli uomini in divisa e ha consegnato il coltello. L'arma bianca è finita sotto sequestro mentre per la ragazza è scattata una denuncia per lesioni aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. La reazione a quello sguardo impertinente rischia ora di costarle caro.
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Il Gazzettino