Il diktat del sindaco Bortolato: «Basta segnalazioni sui social: usate i canali del Comune»

Il sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato
MOGLIANO - Rifiuti abbandonati, buche pericolose, segnaletica stradale rovinata, alberi caduti e presenza di malviventi sul territorio. Sono queste le principali segnalazioni...

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MOGLIANO - Rifiuti abbandonati, buche pericolose, segnaletica stradale rovinata, alberi caduti e presenza di malviventi sul territorio. Sono queste le principali segnalazioni via social che negli ultimi tempi stanno fioccando tra i cittadini moglianesi. Sempre più persone, infatti, oggi preferiscono utilizzare una piattaforma online come Facebook per comunicare al pubblico le proprie esternazioni nella speranza che qualcuno intervenga a risolvere eventuali problematiche riscontrate in città. Una moda, quelle delle segnalazioni su Facebook, Twitter o Instagram, che aumenta ogni giorno sempre di più, tanto che il sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortrolato ha deciso di intervenire proprio con un post online, per cercare di far capire ai propri cittadini l’utilità di fruire, come si faceva già in passato, dei canali ufficiali offerti dal Comune.

L’ESORTAZIONE

«Cari moglianesi, mi preme comunicarvi che, sebbene il confronto sui social sia sempre stimolante e talvolta si possano anche leggere proposte interessanti per la città, non è efficace segnalare sui social senza poi darne ufficiale comunicazione agli Uffici comunali competenti – si legge nel suo post - Ad oggi nessun Comune in Italia può monitorare ed evadere le segnalazioni provenienti da canali non ufficiali. Vi prego quindi di voler segnalare direttamente all’Ente qualsiasi richiesta e di non limitare la vostra attività di cittadini attenti a Facebook. Sono certo della vostra comprensione e vi ringrazio per la vostra importante collaborazione a tutela del territorio». Le risposte dei cittadini non si sono fatte attendere, con alcuni che hanno lamentato il fatto che segnalare al Comune tramite i canali ufficiali non sia cosa facile per tutti, rallentando quindi in questo modo la catena di intervento. Secondo alcuni, appare poco intuitivo il sito del Comune, dove sarebbe difficile trovare tutti i numeri utili del caso. Motivi che portano quindi ad una netta disparità tra le segnalazioni presenti sui tavoli del Municipio e quelle presenti in Internet.

LA RIFLESSIONE

«I social non vanno demonizzati, per carità, ma bisogna capire che il sindaco e gli assessori non possono passare le giornate a seguire ogni post su Facebook - spiega comunque Bortolato – Ormai per ogni Comune ci sono molteplici gruppi e pagine di ogni tipo, oltre ai profili privati dei cittadini. Controllare tutto e tutti è improponibile, anche per le forze dell’ordine. Inoltre, ai dipendenti comunali è vietato l’uso dei social network sul posto di lavoro direttamente dal contratto collettivo. Esistono i cellulari, certo, ma non possiamo chiedere loro di utilizzarli per fini pubblici». «In ogni caso, per segnalare qualcosa in merito al verde pubblico, alla viabilità o alla sicurezza basta una mail o una telefonata – conclude il primo cittadino – E sul sito istituzionale ci sono tutti i numeri utili. Se a volte a qualche missiva non rispondiamo è perché magari siamo già intervenuti appena avuto contezza del problema e, ovviamente, cerchiamo di fare il meglio con le risicate risorse a disposizione. Mi fa comunque piacere sapere che a Mogliano ci sono tanti cittadini attivi e attenti al decoro pubblico sul quale, tra l’altro, stiamo investendo molte risorse. L’importante, però, è non utilizzare i social come mero strumento di propaganda politica». 

 

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Il Gazzettino