​Scuola. La preside contro Salvini deve lasciare la dirigenza: tornerà a fare la prof

Filippa Lo Iacono
MOGLIANO VENETO - Si cerca un nuovo preside per il liceo Berto di Mogliano e per l'istituto superiore Obici di Oderzo. Entrambe le scuole erano guidate da Filippa Lo...

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MOGLIANO VENETO - Si cerca un nuovo preside per il liceo Berto di Mogliano e per l'istituto superiore Obici di Oderzo. Entrambe le scuole erano guidate da Filippa Lo Iacono, 60 anni, dirigente titolare a Mogliano e reggente a Oderzo. Nel 2019, però, aveva ricevuto l'incarico di preside con riserva, in seguito a un ricorso al Tar del Lazio presentato alla luce dell'esclusione dalla prova pre-selettiva del concorso per dirigenti scolastici. E ora la giustizia amministrativa è arrivata alla conclusione, risolvendo la riserva negativamente. Lo Iacono, in sostanza, torna a fare la professoressa.


La preside e la polemica con Matteo Salvini


Da preside, tra l'altro, nel settembre dell'anno scorso era finita al centro di una polemica con la Lega trevigiana per aver pubblicato sulla propria pagina Facebook un fotomontaggio che ritraeva Matteo Salvini, leader del Carroccio, con le fattezze di un talebano. Adesso è chiamata a riprendere l'attività in cattedra. Dopotutto l'eventualità era già stata contemplata nel decreto di affidamento dell'incarico, sulla scorta dell'ordinanza del Tar del Lazio, timbrato poco più di tre anni fa dall'ufficio scolastico del Veneto. «La mancata conferma della riserva costituisce condizione risolutiva del rapporto di lavoro si legge con esclusione dalla partecipazione alla procedura concorsuale per il reclutamento di dirigenti scolastici e il ripristino dello status quo ante di docente».


Il concorso per dirigenti scolastici


Il nodo aveva preso forma proprio in occasione del concorso per dirigenti scolastici indetto nel 2017. Lo Iacono era stata esclusa dalla prova pre-selettiva. In seguito al ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, fu riammessa. Nel dicembre 2018 superò la prova scritta. E nel giugno del 2019 sostenne anche la prova orale, superandola con una votazione di 93 su 100. Ma alla base di tutto rimaneva la riserva posta in attesa della conclusione dei procedimenti davanti alla giustizia amministrativa. Fino a ieri. La diretta interessata non commenta: «Non ho nulla da dire su questo argomento». Fatto sta che l'ufficio scolastico regionale ha già firmato un avviso pubblico per trovare altri presidi ai quale assegnare l'incarico di reggenti fino alla fine di agosto del 2023 sia al liceo Berto di Mogliano che all'istituto superiore Obici di Oderzo. Chi intende farsi avanti puà farlo entro mezzogiorno di domani. Per quanto riguarda il Berto, in particolare, la staffetta in presidenza avviene mentre l'istituto ha adottato un nuovo orario per agevolare l'ampliamento della scuola, chiudendo di sabato. «Le decisioni trovano motivazione nella particolare situazione che l'istituto vive in questo momento, poiché è interessato dai lavori di ampliamento aveva scritto Lo Iacono ma anche dalla particolare congiuntura nazionale e internazionale che potrebbe richiedere l'assunzione di provvedimenti tesi al risparmio energetico». Se non ci saranno risposte all'avviso pubblico, si procederà con nomine d'ufficio. Le scuole non possono rimanere senza preside. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino