MOGLIANO (TREVISO) - «Sta fermo che te copo». Questa l'anti Vigilia di Natale di un medico ginecologo di Mogliano Veneto, Roberto Fraioli. Due banditi hanno assaltato la...
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Un rumore, poi gli sono addosso. Coltello alla gola, viene buttato a terra e legato con delle fascette da elettricista. Arriva anche la moglie del medico, Rita Sartori, aggrediscono e legano anche lei.
Sono attimi di terrore: i due malviventi, vestiti di nero e con un passamontagna in testa, gli urlano in stretto dialetto veneto che vogliono i soldi, altrimenti "te copo", ti uccido.
Siamo in via Ronzinella 41, in un quartiere residenziale di Mogliano. I criminali mettono a soqquadro tutta la casa, magro il bottino, appena mille euro circa e fortunatamente se ne vanno.
Così è il medico che, ai microfoni di Antenna 3, può raccontare questo incubo: «Mi hanno buttato a terra e minacciato con un coltello, o forse un taglierino. Mi hanno legato le mani dietro la schiena. Volevano i soldi. Erano veneti. Hanno riservato lo stesso mio trattamento a mia moglie. Siamo spaventati, qui non c'è sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino