Fu una delle prime e maggiori esponenti del “made in Italy” nel campo della moda prima ancora che questa espressione acquistasse un senso. Gianni Versace e Gianfranco...
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Il suo era Giuliana Coen Camerino; era nata a Venezia l'8 dicembre 1920. Nascere ebrea in Italia negli anni Venti non fu un grande affare: vittima delle leggi razziali ed espulsa dal liceo, non si diede per vinto e diede la maturità da privatista, subito prima di sposare, giovanissima, Guido Camerino. Volitiva e libera, ebbe ragione: fu un vero matrimonio d'amore che in breve tempo vide nascere Ugo, il primogenito. Ma la guerra incalzava e alla fine del 1943 fu caccia all'uomo. Nascosti e poi ricoverati a Mogliano grazie ad Anacleto Ligabue, padre dell'esploratore Giancarlo, scapparono dalla clinica vestiti da suore con la complicità del primario Emo Prosdocimo e poi delle autorità di polizia veneziane, che chiusero tutti e due gli occhi mentre i tedeschi rastrellavano le case. Duecentoquarantotto ebrei veneziani partirono verso i campi di concentramento. Solo otto di loro ritornarono. I Camerino ce la fecero.
Fuggiti rocambolescamente in Svizzera trovarono ospitalità a Lugano.
Il Gazzettino