Mitilla, la cozza di Pellestrina è nel "Golosario" e nel "Guinnes World Records"

Mitilla, la cozza di Pellestrina è nel "Golosario" e nel "Guinnes World Records"
VENEZIA - Il 6 novembre 2023, “Mitilla”, la celebre cozza di Pellestrina, è stata onorata con il premio “Golosario”, un riconoscimento a livello...

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VENEZIA - Il 6 novembre 2023, “Mitilla”, la celebre cozza di Pellestrina, è stata onorata con il premio “Golosario”, un riconoscimento a livello nazionale che è motivo di orgoglio per tutta la regione Veneto.

A celebrare l’impressionante successo di “Mitilla” è stato il consigliere regionale Marco Dolfin, il quale ha elogiato l'instancabile impegno e professionalità di Lorenzo e Genny Busetto, i titolari dell’azienda veneziana dedita alla raccolta, lavorazione, smistamento e promozione della suddetta cozza. Grazie al loro contributo attraverso gli anni, sono riusciti egregiamente a consolidare la reputazione di eccellenza di questo prodotto. La cozza di Pellestrina costituisce un autentico vanto regionale, confermando costantemente l’alta qualità dei prodotti veneti a livello nazionale.

“Un plauso a Lorenzo e Genny Busetto: grazie a loro, questo prodotto di eccellenza ha vinto un riconoscimento che conferma a livello nazionale, ancora una volta, la bontà e la qualità dei nostri prodotti”. L’allevamento di mitili e molluschi in generale è, infatti, un’attività radicata della nostra laguna veneta, ma gli accorgimenti e la ricerca verso un aumento della qualità e della sostenibilità hanno portato Mitilla a distinguersi ed eccellere nel panorama nazionale. Un panorama nel quale, come sappiamo, spesso l’Europa non aiuta, anzi: il nostro rappresentante a Bruxelles, Rosanna Conte, è sempre impegnata a difendere un settore chiave come quello pesca”. Così Dolfin, consigliere regionale dell'intergruppo Lega - Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, ha manifestato la sua profonda ammirazione per questo traguardo di spicco, ponendo l’attenzione sul ruolo chiave dell’allevamento di cozze e molluschi nel nostro territorio.

GUINNESS WORLD RECORDS

Sabato 4 novembre, le cozze di Pellestrina sono inoltre entrate nei “Guinness World Records 2023” per il maggior numero di cozze gratinate al forno mai raggiunto nella storia. Durante l’iniziativa tenutasi a Malamocco sabato sera, rispondendo all’appello dell’azienda Mitilla, moltissimi residenti hanno accettato di cucinare nel proprio forno di casa una teglia di mitili, raggiungendo un numero totale 22.050 di cozze gratinate.

“L’obiettivo è stato raggiunto, cucinare il maggior numero di cozze gratinate al forno nella storia. Questo record è stato però anche un’opportunità importante per dare visibilità alle eccellenze del territorio. Mi unisco alla gioia collettiva e mi congratulo con chi ha reso possibile il raggiungimento di questo importante primato. Congratulazioni quindi agli ideatori dell’evento, l’associazione Gruppo Bevanda Malamocco, che già nel 2019 aveva presentato il progetto, poi fermato dalla pandemia. E grazie alle comunità di Lido e Pellestrina, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa” commenta così l’evento il consigliere regionale Marco Dolfin.

 

RACCOLTA, PREPARAZIONE E SMISTAMENTO

La raccolta della cozza di Pellestrina è molto legata alla tradizione; quest’ultima, infatti, avviene tramite una selezione manuale, da cui si esegue un primo controllo sulla maturità del prodotto del mare, verificandone qualità e dimensioni. Dopo la raccolta, il prodotto viene trasportato al centro di preparazione e confezionamento C.R.A.M.E, situato a Chioggia. Una volta arrivata al centro di confezionamento, la cozza soggiorna ancora per qualche minuto in una cella distante dagli altri prodotti. In questo luogo, il prodotto viene lavorato con l’ausilio d’acqua prelevata direttamente dal mare, per far sì che le cozze vengano trattate nel loro stesso habitat naturale. Una volta insaccato e confezionato, il prodotto viene etichettato per la tracciabilità.

Un plauso va fatto all’azienda Mitilla, che decide prelevare le proprie cozze solamente su ordinazione, onde evitare esuberi e sprechi.

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Il Gazzettino