L'ex Miss Padania nei guai: alla sbarra per tentato furto con scasso

Benedetta Mironici
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PREGANZIOL - Bella, bellissima, una vera dea. Benedetta Mironici, oggi 35enne, ha un passato da Miss che tante ragazze le invidierebbero: Dea italiana nel 2006, Miss Padania nel 2008, Miss TrevisoMarathon l’anno successivo. Fisico scolpito, capelli biondi e occhi chiari, il suo è un fascino che non può passare inosservato. Ma dalle stelle delle passerelle la Mironici è precipitate alle stalle, o meglio alle aule di Tribunale che adesso frequenta come imputata di tentato furto e ricettazione. Una storiaccia quella che coinvolge l’ex Miss Padania, coinvolta nel tentato furto al furgoncino di un artigiano insieme all’amico trentenne Federico Marini e a una terza persona che non è mai stata identificata. Secondo quanto emerso dalle indagini la notte del 4  luglio scorso la Mironici, Marini e il complice avrebbero tentato di forzare la serratura di un furgone da lavoro parcheggiato a S. Antonino, a Treviso. Le intenzioni non sarebbero state quelle di rubare il mezzo ma di prelevare il suo contenuto. Erano le tre e mezza del mattino e l’operazione di scassinamento della serratura non deve essere stata proprio delle più silenziose perché qualcuno, svegliato dai rumori, si è affacciato dalla finestra, ha visto alcuni individui armeggiare intorno al furgone e ha chiamato la polizia. Quando gli agenti della Volante sono arrivato sul posto hanno praticamente colto i ladri con le mani nel sacco. Poi è scattato l’arresto e la perquisizione dell’auto di Marini e dell’abitazione dei due di Preganziol, dov’è stata trovata diversa refurtiva, tra cui alcuni computer e una moto rubata a Jesolo.

IL PROCESSO

Ieri la 35enne e il suo complice sono comparsi davanti al giudice monocratico Alberto Fraccalvieri per la direttissima. Ma la difesa della donna, assistita dall’avvocato Renato Alberini del Foro di Venezia, e quella di Marini hanno chiesto un rinvio per ricercare con il pubblico ministero Davide Romanelli la possibilità di un accordo e patteggiare la pena. Se ne riparlerà il 5 novembre. Se l’accordo tra la Procura e i legali dei due imputati non ci sarà, la Mironici e Marini verranno giudicati in abbreviato. Non è la prima volta che le cronache giudiziarie si occupano di Benedetta Mironici. Nel 2012 la donna aveva denunciato per maltrattamenti e lesioni aggravate l’allora compagno, l’imprenditore Roberto Fulmine. L’uomo, inizialmente indagato per tentato omicidio, era stato prosciolto dopo che, finito a processo per le sole lesioni aggravate, aveva risarcito la Mironici che aveva quindi ritirato la querela. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino