Miriam Sylla, la pantera dell'Imoco capitano della Nazionale alle Olimpiadi

Miriam Sylla sarà il nuovo capitano della nazionale di volley femminile
CONEGLIANO - Miriam Sylla sarà la nuova capitana della nazionale italiana impegnata quest’estate alle Olimpiadi e ai campionati europei. La notizia,...

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CONEGLIANO - Miriam Sylla sarà la nuova capitana della nazionale italiana impegnata quest’estate alle Olimpiadi e ai campionati europei. La notizia, nell’aria da giorni, ha trovato conferma ufficiale ieri dal ct azzurro Davide Mazzanti, che collegato da Cavalese, sede dei collegiali delle nazionali, ha risposto alle domande dei cronisti. Il rettangolino di stoffa sotto il numero di maglia che nel volley identifica il capitano appartiene da tempo, nel gruppo azzurro, alla centrale dell’Igor Novara Cristina Chirichella, da tutti riconosciuta come una delle migliori nel suo ruolo. E allora perché Mazzanti ha deciso il passaggio di fascia? «Il nostro grande obiettivo sono i Giochi olimpici – ha premesso il ct – pensando alle 12 ragazze da portare a Tokyo la mia idea è di andare con tre centrali». Nel gruppo olimpico, quello composto dalle ragazze convocabili per Tokyo e che non disputeranno la Nations League, di centrali ce ne sono quattro: oltre a Chirichella la monzese ex Imoco Anna Danesi e le pantere Raphaela Folie e Sarah Fahr. «In base a quello che ha espresso il campionato e al valore delle mie centrali, mi sono voluto porre nella condizione di potere scegliere liberamente chi portare a Tokyo, mettendo tutte sullo stesso piano e per questo ho deciso di assegnare la fascia a Sylla invece che a Chirichella. Questa scelta non rappresenta nessuna bocciatura per Cristina. È una decisione dettata dal dovere ridurre a 12 elementi il nucleo che in questi anni ha affrontato un determinato percorso, e così ho chiesto un sacrificio a Chirichella».


Mazzanti ha precisato che anche se la centrale novarese parteciperà ai Giochi, la fascia rimarrà comunque a Sylla. Perché tra le “senatrici” azzurre la scelta del nuovo capitano è caduta proprio sulla pantera di Palermo?
«Ho pensato a lei per quello che ho visto nell’ultimo europeo e per il percorso che Miriam ha fatto in nazionale. Ripenso al 2017, l’anno in cui non giocò tantissimo il World Grand Prix e poi ebbe l’esclusione ingiusta per quel caso di “doping”, ha vissuto un anno difficilissimo a Bergamo dove non è riuscita a esprimersi al meglio, poi è esplosa al mondiale ma il meglio di sé lo ha dato all’europeo 2019, dove l’assenza di Lucia (Bosetti, ndr) ha fatto prendere a Miriam ancora più responsabilità e “campo”. Quello che respiravo è che quella sua energia è molto contagiosa, e quindi pensando a una vice Chirichella ho pensato che Sylla in questo momento fosse quella più adatta a continuare a fare ciò che Cristina aveva fatto fino a lì».
L’esemplare storia sportiva e umana di “Miri” si arricchisce così di un nuovo emozionante capitolo, e suonano quasi profetiche le parole postate dalla stessa Sylla il 25 aprile sul suo profilo Instagram: “Ciò che sta arrivando è meglio di ciò che è passato”. Nello sport italiano c’è grande attesa anche per conoscere il, la o i portabandiera della delegazione azzurra a Tokyo, e tra i nomi in lizza c’è quello di Paola Egonu, legata a Sylla da un’amicizia fraterna oltre che dalla comune militanza nell’Imoco e nell’Italia. Nel gruppo olimpico ufficializzato ieri da Mazzanti compaiono oltre a Sylla altre cinque pantere: la palleggiatrice Giulia Gennari, l’opposto Egonu, il libero Monica De Gennaro e le centrali Folie e Fahr. Una settima, Loveth Omoruyi, farà parte delle 17 atlete che difenderanno i colori azzurri alla Nations League che inizierà tra due settimane a Rimini.


Ieri l’Imoco ha dedicato a Kimberly Hill un post social con un video che in un paio di minuti sintetizza le 4 stagioni trascorse dalla schiacciatrice di Portland a Conegliano. “Kim non ti dimenticheremo mai” è il titolo dell’omaggio a colei che ha giocato in maglia gialloblù 156 partite e realizzato 1.827 punti. E da ieri è un’ex pantera anche Lucille Gicquel, che si è accasata a Cuneo. «Che avventura, che incredibile stagione con questa pazza squadra» le sue parole di commiato. Per sostituirla, l’Imoco potrebbe puntare sulla giovane Giorgia Frosini.
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Il Gazzettino