MIRANO (VENEZIA) - Via Pestrino, ore 18.30. A due passi dal cinema di Mirano, tra il supermercato In’s e l’ortofrutta Favaro. Sono le coordinate della rapina messa a...
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Sul fatto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Mestre che stamattina riceveranno la denuncia della donna, tenuta in osservazione per tutta la notte.
IL FATTO Sono circa le 18.45 quando al 112 arriva la chiamata di alcuni passanti. Raccontano che poco distante dall’In’s e dall’ortofrutta Favaro c’è una donna per terra. Accanto a lei, il suo deambulatore a cui era appoggiata per camminare.
Chi chiama i carabinieri racconta di uno scippo in piena regola: tre persone che si avvicinano alla donna, le strappano la borsa dal braccio e se ne vanno senza curarsi delle condizioni dell’anziana, che nel frattempo cade a terra sotto gli occhi dei passanti che però, troppo distanti, non riescono a fermare i borseggiatori.
Sul posto arrivano anche i medici del Suem 118 che medicano la donna, la tranquillizzano e la portano in ospedale, dove arriva fortunatamente non in gravi condizioni per passare la notte.
LE INDAGINI Con l’anziana su un letto di ospedale, incapace di ricostruire in maniera lucida quanto le era accaduto, scatta però la caccia dei carabinieri ai responsabili del colpo.
La base sono le testimonianze di chi ha chiamato. Partendo da quei pochi spunti i carabinieri si mettono sulle tracce di tre ragazzi incappucciati, abbastanza alti, che sarebbero stati visti correre in direzione di via Taglio destro, verso Marano di Mira.
L’obiettivo dei militari dell’Arma è di riuscire a prendere i rapinatori ancora con la borsa tra le mani. Al 112 arrivano segnalazioni da Mirano - dove nel frattempo la voce di quanto successo pochi attimi prima in pieno centro è diventata virale - che raccontano di un terzetto di ragazzi visti nel parco. O ancora di persone che scappavano perdendosi tra le case.
Tutte segnalazioni che i carabinieri hanno usato per provare ad arrestare in flagranza i rapinatori dell’anziana. In attesa, oggi, di ascoltare il suo racconto e riordinare i punti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino