Schianto a Mirano, il testimone: «Mi ha sfiorato la mano ed è morto»

Schianto a Mirano, il testimone: «Mi ha sfiorato la mano ed è morto»
MIRANO - «Sono stato l'ultimo a vedere Federico vivo. Mi ha sfiorato la mano ed è morto davanti i miei occhi». Alex Barco, trentenne di Trebaseleghe, è sconvolto: lui è...

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MIRANO - «Sono stato l'ultimo a vedere Federico vivo. Mi ha sfiorato la mano ed è morto davanti i miei occhi». Alex Barco, trentenne di Trebaseleghe, è sconvolto: lui è stato tra i primi ad accorrere sul luogo del terribile incidente di Mirano costato la vita ai due ragazzi di 16 e 18 anni.




Era quasi l'una di notte, quando, uscito dal bowling "Iguazu" con alcuni amici, stava per salire in auto: «All'improvviso ho visto una macchina (la Mazda guidata dal 24enne di Santa Maria di Sala, ndr) arrivare a folle velocità. E' sparita dalla visuale e poco dopo abbiamo sentito due botti. Fortissimi. Ho corso e mi sono trovato davanti una scena terribile con le 3 auto distrutte: l'Opel Corsa (su cui viaggiavano i ragazzi poi deceduti, ndr) era ancora accesa, in moto. Ho infilato la mano e girato la chiave per spegnere il motore. Sul sedile c'era un ragazzo (Federico) con le gambe spappolate, agonizzava, una scena terribile. Ho provato a farlo parlare, ma invano. Lui ha sfiorato la mia mano con un dito ed è spirato».

Poi racconta: «La ragazza invece, che era seduta sul sedile posteriore, aveva la testa fuori del finestrino. Anche lei cercava di dire qualcosa, non c'è riuscita. L'altra ragazza invece (la 17enne Alessia G., ndr) era distesa scomposta sul corpo di Margherita priva di conoscenza. Non potevamo fare nulla».

Sul posto c'era anche R.S. che racconta: «Ero anch'io nel parcheggio del bowling e ho visto la Mazda 3 passare a una velocità folle. Ho tirato fuori il conducente dell'Opel (il fratello di Margherita, ndr) e l'ho steso sull'aiuola. Ho provato a farlo parlare ma non mi rispondeva. La ragazza dietro invece (Margherita Noè, ndr) aveva la portiera schiacciata sul torace. Tutto intorno c'era tanto fumo e gente disperata».

Molti giovani, infatti, sono accorsi sulla scena, dal Centro Iguazu e dal Paninaro il locale dove stavano andando Federico e Margherita.





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Il Gazzettino