MIRANO L’oca, il radicchio, la zucca. Il Covid e la paura viaggiano in tandem e svuotano l’autunno di tutti suoi tradizionali appuntamenti: prossima stagione pulita...
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STOP AL RADICCHIO
A Rio San Martino non verrà celebrato l’annuale appuntamento enogastronomico con il radicchio Igp di Treviso, uno dei principali eventi (il più blasonato in provincia) con il fiore d’inverno. Ad organizzarla era la Pro Loco di Scorzè, costretta a far saltare tutti gli appuntamenti con le primizie del territorio: bisi, pomodoro, fragole e asparagi. Sotto il grande tendone di Rio San Martino si davano appuntamento ogni anno critici gastronomici e volti noti dello spettacolo. E sempre per restare a tavola, a Salzano è confermata l’anticipazione data le scorse settimane dal Comune: niente da fare anche per la Festa della Zucca di fine ottobre, cancellata dalla Pro loco. Non era solo delizia per il palato, ma anche mostra e festa di Halloween. Gallorini, che è anche presidente delle Pro loco del Decumano, il consorzio che raggruppa quelle del Miranese e Mestre, allarga le braccia: «Non era sostenibile organizzare diversamente gli appuntamenti, per questo abbiamo deciso di concentrare ogni sforzo nella rassegna itinerante di singole serate che stiamo proponendo, una per comune, per dare comunque un segnale, parlare ancora di tradizioni, storia e turismo». Il tour sta avendo un gran successo, a dimostrazione della voglia della gente di tornare in piazza, ma certamente una serata di spettacolo non è una tavolata tra amici e neppure un tiro di dadi.
Filippo De Gaspari
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Il Gazzettino