Inchiesta sulle violenze all'asilo Hoplà Iuhu di Mirano. La difesa dei genitori: «I bimbi qui sono felici»

Inchiesta sulle violenze all'asilo Hoplà Iuhu
MIRANO - «Good morning, how are you». Fuori dal cancello d'ingresso sono parcheggiati soprattutto grossi suv neri e come era già consuetudine quando la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MIRANO - «Good morning, how are you». Fuori dal cancello d'ingresso sono parcheggiati soprattutto grossi suv neri e come era già consuetudine quando la titolare, Elisa Barbara Stella, era anche la direttrice dell'asilo Hoplà Iuhu di Mirano. Alle 8 del mattino, insieme alle educatrici, anche l'attuale direttrice accoglie esprimendosi nella propria lingua madre i bambini iscritti alla nursery and primary english school.


E l'eco delle presunte violenze psicologiche, dei sospetti maltrattamenti e di metodi correttivi ed educativi quanto meno poco ortodossi denunciati nel 2018 da alcune educatrici che hanno lavorato nella scuola miranese non hanno minimamente scalfito la convinzione dei genitori sulla validità della scelta di iscrivere i propri figli nella rinomata scuola d'infanzia bilingue.
«La mia bimba è iscritta solo da gennaio ed è felicissima di frequentare questa scuola che ci è stata segnala da amici, anche la loro bambina si è trovata molto bene assicura un giovane papà che ha appena accompagnato la figlia all'asilo lunedì la scuola ha convocato tutti i genitori per spiegarci che nel 2018 c'erano state delle denunce da parte di alcuni insegnanti, che c'erano delle telecamere nascoste dentro la scuola e che dalle indagini non è emerso niente di strano salvo che la direttrice dell'epoca avesse degli atteggiamenti un po' burberi, ma nulla più di questo».


«SCUOLA DI QUALITÀ»

«Io ho portato mia figlia quando ero già al corrente di queste indagini perché questa è una scuola che offre qualcosa di più rispetto alle altre. Ci hanno dato tutte le spiegazioni richieste e penso che sull'asilo siano state scritte cose non corrette afferma una mamma e che si sia gettato solo fango su un istituto che non merita di essere screditato in questo modo».
«Per me è una scuola di qualità, tutti mi hanno parlato bene della titolare ed è per questo che ha iscritto mio figlio dice un padre e confrontandomi con altri genitori mi sono ulteriormente convinto della bontà di questa scelta».


«È UN MALINTESO»

«I miei figli frequentano la scuola da due anni e da psicologa dico che è la migliore della zona sotto ogni aspetto sostiene una mamma - anzitutto per il bilinguismo degli insegnanti, ma anche per il gioco e per la didattica offerta. Credo che tutta questa vicenda sia stata ingigantita e che ci sia stato un grosso malinteso, perciò io sono tranquillissima».
«La mia bimba è felice e serena, qui sono bravi e questo mi basta dice un'altra mamma che ha appena accompagnato la figlia all'asilo e poi so che da qui mia figlia uscirà molto più preparata rispetto a chi frequenta una scuola pubblica».


«La scuola e tutto il personale sono fantastici assicura Lorenzo e mio figlio è entusiasta di andare tutte le mattine a scuola e ama tutte le maestre come molti altri bambini. Per la mia esperienza la scuola Hoplà è del tutto estranea a quanto dicono sia successo e non è di certo la scuola degli orrori, anzi». «I bimbi stanno da Dio, vado a vedere la mattina se piangono prima di entrare assicura un papà e le maestre sono in gamba e stra motivate».


IN TRIBUNALE

A questo punto del procedimento penale spetterà alla Procura della Repubblica di Trento, titolare del fascicolo d'indagine, decidere con quale capo d'imputazione rinviare a giudizio Elisa Barbara Stella per gli episodi contestati che sarebbero avvenuti tra il 2014 ed il 2018, ma la nuova direttrice della Hoplà Iuhu di Mirano non ha dubbi sulla correttezza della condotta tenuta da chi ha diretto la scuola prima di lei. «Gli avvocati hanno già chiarito tutto quello che c'era da chiarire spiega l'attuale direttrice ed io posso dire che all'epoca non abbiamo mai avvertito alcun problema né da parte dei bambini né da parte degli insegnanti, che sono tutti professionisti laureati in scienze della formazione e ai quali noi diamo una ulteriore formazione attraverso un nostro manuale che contiene anche tutte le Faq che spiegano con metodologie diverse il migliore approccio da adottare con i bambini per affrontare correttamente qualsiasi situazione li riguardi».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino