Segregate in casa per anni: madre e figlia marocchine schiavizzate

Segregate in casa per anni: madre e figlia marocchine schiavizzate
MIRANESE - Hanno vissuto segregate in casa per anni, in preda al terrore di un marito-padre padrone, che impediva loro di uscire e le aggrediva par ogni sciocchezza. È un vero e...

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MIRANESE - Hanno vissuto segregate in casa per anni, in preda al terrore di un marito-padre padrone, che impediva loro di uscire e le aggrediva par ogni sciocchezza. È un vero e proprio incubo quello ricostruito mercoledì, in Tribunale, a Venezia, da una donna di nazionalità marocchina e dalla figlia, oggi ventenne, costrette per anni ad ubbidire per paura ad un uomo di 48 anni che le ha private delle libertà più elementari. Questi, pure marocchino, è stato allontanato dalla famiglia su disposizione del magistrato ed ora deve rispondere di maltrattamenti.


La vicenda si è sviluppata nel Miranese. È stata scoperta grazie al coraggio della ventenne che, dopo anni di violenze fisiche e psicologiche, si è rivolta ai carabinieri. La ragazza ha raccontato al giudice il suo inferno: «Mio padre più volte mi ha picchiato e mi ha minacciato di sfregiarmi con l’acido o di farmi uccidere. Tuttora ho il terrore che possa tornare a vendicarsi».

Il processo proseguirà con altre testimonianze. L’imputato non si è presentato in aula: dopo un iniziale rientro in Patria ora lavora nell’Italia del Sud.
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Il Gazzettino