MIRA (VENEZIA) - Non riceve le bollette del gas da oltre 6 mesi: il timore di ricevere una superbolletta è diventato un incubo per una pensionata di Mira. Le ha provate tutte: decine di telefonate, visite allo sportello clienti e anche solleciti all'Arera l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ma, nonostante questo, il tempo passa e la preoccupazione di trovarsi a pagare una maxi bolletta magari aggiuntiva di più e sanzioni, per altro ingiuste considerazioni i solleciti, le rendono la situazione insopportabile.

La vicenda, evidenziata dall'Adico, è a dir poco surreale poiché a fronte di persone che non pagano o, considerato il periodo ei forti rincari, non riescono a pagare le bollette del gas o dell'elettricità in questo caso invece si tratta di una pensionata che vorrebbe pagare regolarmente i propri consumi del gas ma non può perché E-On la società energetica di erogazione, non le recapita la bolletta ormai da diversi mesi.

PENSIONATA

Per GZ, 72enne pensionata di Mira, si tratta di un incubo che la fa vivere nell'angoscia che per un anziano si tramuta in insonnia e preoccupazione. Infatti l'anziana, che come molte persone in età avanzata fa della scrupolosità un modus vivendi e dallo scorso settembre non riceve più le bollette del gas di E.On, che dovrebbero arrivare, secondo precedenti accordi, con cadenza mensile. La pensionata mirese le ha davvero provate tutte dalle continue segnalazioni prima telefoniche e poi verbali presso lo sportello clienti di E-On fino ai formali reclami scritti ed ora, ormai esasperata dalla situazione si è affidata all'Adico - associazione Difesa Consumatori ed è stata presa incarico dall'ufficio legale.

«È quasi surreale dover combattere una battaglia per tutelare una pensionata che pretende solo di pagare le bollette commenta Carlo Garofolini presidente dell'Adico mestrina. - Solitamente i contenuti nel mondo delle forniture seguono esattamente la direzione opposta. Certo, siamo sconcertati dal comportamento di E. On che, a quanto ci ha riferito la socia, non ha di fatto giustificato in modo concreto il motivo del blocco. La donna si è affidata anche a un professionista che ha correttamente scritto allo sportello del consumatore di Arera chiedendo un intervento tempestivo nei confronti del fornitore. La risposta è arrivata tanto tempestiva quanto evasiva. E intanto l'anziana non dorme la notte per un disservizio dal quale non riesce a uscirne». La preoccupazione maggiore per l'anziana signora è vedersi recapitare improvvisamente una bolletta da capogiro, magari con l'aggiunta di ulteriori sanzioni, che secondo Adico sarebbero comunque immediatamente contestate, ma che la metterebbero comunque in difficoltà a dover far fronte ad un importo piuttosto piccolo alto per le disponibilità di una pensionata.