Mira. Stefano, papà di due figlie, sconfitto dal male a 57 anni. Il dolore degli amici: «Ha affrontato la malattia con determinazione»

Mira. Stefano, papà di due figlie, sconfitto dal male a 57 anni. Il dolore degli amici: «Ha affrontato la malattia con determinazione»
MIRA - La comunità di Marano piange la scomparsa di Stefano Scantamburlo, 57 anni, stroncato dalla malattia con la quale combatteva da circa due anni. Persona...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MIRA - La comunità di Marano piange la scomparsa di Stefano Scantamburlo, 57 anni, stroncato dalla malattia con la quale combatteva da circa due anni. Persona dall'animo buono e disponibile, come ricordano in molti a Marano, Scantamburlo aveva fatto della sua passione per le piante la sua attività professionale avviando un'impresa di progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini, aree verdi e strade, la Edilgarden con sede a Mira che lavorava anche per il comune di Mira. Ad aiutarlo nell'attività, dopo il pensionamento come dipendente del Comune di Mira il padre Mario, conosciuto da tutti come "Cecio", persona molto estroversa e conosciuta a Mira, sempre pronto a collaborare a favore di diverse attività benefiche.

Addio Stefano

«Amava lavorare all'aria aperta ricorda la moglie Lucia. Aveva studiato agraria ed aveva anche provato a lavorare al chiuso ma proprio non era per lui. Una passione per il lavoro all'aria aperta, i trattori i macchinari per il giardinaggio che ha cercato di trasmettere anche al nipotino, che adorava. Un paio d'anni fa a seguito di una gastroscopia la scoperta del male. Nonostante un primo intervento il tumore si è diffuso e per Stefano è stato un periodo molto doloroso nonostante l'attenzione e le cure al quale si è sottoposto sia allo Iov che a Castelfranco».


Sono in molti gli amici che ricordano Scantamburlo come una persona solare, generosa e sempre disponibile ad aiutare gli altri. «Sono molto dispiaciuto per la morte di Stefano ha commentato Renato Martin già vicesindaco e amico di famiglia. - Era una persona buona, molto laboriosa e sempre disponibile, e proprio per questo era molto conosciuta a Mira ed apprezzato per il suo lavoro. Era stato colpito da una grave malattia un paio di anni ma con forza e determinazione aveva sempre cercato di affrontarla sottoponendosi a tutte le cure». Scantamburlo lascia la moglie Lucia e le figlie Veronica con Niccolò ed Elisa con Massimiliano e mamma Idelma. La cerimonia funebre per l'ultimo saluto al cinquantasettenne sarà celebrata sabato 20 gennaio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale dei santi Teonisto e Agostino di Marano. La salma arriverà dall'ospedale di Dolo e dopo il rito funebre verrà accompagnata nel cimitero di Marano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino