Incensurato, con un lavoro normale e insospettabile: gestiva il traffico della coca

Incensurato, con un lavoro normale e insospettabile: gestiva il traffico della coca
MIRA - I Carabinieri della Tenenza di Mira hanno arrestato nella serata di ieri per spaccio di stupefacenti B.D., classe 1980, residente a Camponogara, popoloso Comune della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MIRA - I Carabinieri della Tenenza di Mira hanno arrestato nella serata di ieri per spaccio di stupefacenti B.D., classe 1980, residente a Camponogara, popoloso Comune della “Riviera del Brenta”, incensurato ed insospettabile. L’uomo è stato bloccato dapprima sulla S.S. Romea per un controllo “mirato”, che è quindi proseguito all’interno dell’abitazione ove vive.


I militari dell’Arma avevano ricevuto diverse segnalazioni dai residenti della zona circa movimenti strani e traffici sospetti attorno ad una abitazione posta nelle vicinanze dell’arteria stradale, ma in posizione defilata. Pertanto dopo aver predisposto un servizio di osservazione in borghese, i militari della locale Tenenza notavano il soggetto aggirarsi con fare sospetto. Scattava quindi il blitz con alcuni militari che provvedevano a bloccare l’uomo in sicurezza mentre i restanti tenevano sotto stretta osservazione la casa e le sue pertinenze, assicurando così la continuità della vigilanza. Poi la perquisizione accurata nell’abitazione in uso all’uomo in esito alla quale venivano rinvenuti, astutamente occultati all’interno della paratia della caldaia dell’appartamento, 41 grammi di Cocaina, accompagnata da tutto il necessario per il confezionamento delle dosi (bilancino, sacchetti e taglierini), nonché la somma contante complessiva di 4.500 euro di cui l’operaio non riusciva a giustificare la provenienza, che sono stati sequestrati insieme allo stupefacente perché ritenuti il provento dell’attività di spaccio che si valuta particolarmente fiorente sulla base delle tante segnalazioni che erano giunte ai Carabinieri sui traffici e dai riscontri effettuati prima del blitz e nel prosieguo dell’attività investigativa.


L’uomo pertanto, dichiarato in stato di arresto per spaccio di stupefacenti, veniva tradotto presso il carcere di Santa Maria Maggiore. Il sospetto è che l’italiano, incensurato e con un lavoro “normale”, tenesse le fila della piccola ma fiorente rete di spaccio che opera nella zona della Riviera con facili collegamenti per il mestrino ed il chioggiotto.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino