Mira. Alberto, 20 anni, studente con la passione per l'informatica ripara computer vecchi e li dona in beneficenza: «Recuperati oltre 200 pc»

Alberto, 20 anni, studente con la passione per l'informatica ripara computer vecchi e li dona in beneficenza: «Recuperati oltre 200 pc»
MIRA - ​Alberto, 20 anni, studente con la passione per l'informatica ripara computer vecchi e li dona in beneficenza: «Recuperati oltre 200...

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MIRA - ​Alberto, 20 anni, studente con la passione per l'informatica ripara computer vecchi e li dona in beneficenza: «Recuperati oltre 200 pc». Alberto Mason, ventenne di Mira (attualmente studente presso l'Its Digital Academy di Noventa Padovana, in un corso sulla sicurezza informatica a Treviso), ha superato quest’anno i 200 computer, 211 computer per l'esattezza recuperati e donati a 17 organizzazioni del terzo settore del Veneto e regioni limitrofe, impegnate nei propri territori o nella cooperazione internazionale, in varie parti del mondo.

Aggiusta-computer per beneficenza 

L’idea di Alberto rappresenta un modo diverso di fare del volontariato e cittadinanza attiva, non in una associazione o in un ambito solo ma, un volontariato, che abbraccia chiunque abbia bisogno di accedere a dispositivi informatici. I computer rigenerati, donati alle organizzazioni coinvolte, hanno agevolato associazioni, scuole, persone in difficoltà, studenti. Un’iniziativa, tra l'altro, che abbraccia a pieno titolo le prescrizioni europee dell’Agenda 2030 e della più recente legislazione nazionale in tema di riduzione dei rifiuti e di economia circolare. Un’idea che abbraccia la filosofia del Trashware, allungando la vita di vecchi computer, attenuando i consumi, riducendo il digital-divide di fasce deboli di popolazione, migliorandone le loro opportunità nell’accedere e fruire dei servizi primari di cittadinanza tramite la rete informatica.

I corsi

Il progetto sta creando seguito tramite dei corsi appositi: il primo si è appena concluso a Mestre con cinque ragazzi, organizzato assieme all’associazione Viva Piraghetto e Veritas. I computer rigenerati sono stati donati all’associazione Informatici Senza Frontiere di Treviso che a sua volta li consegnerà all’Istituto Querini di Mestre per un’aula informatica. Altri tre corsi sono in cantiere e saranno realizzati nel 2024. Chiunque desidera offrire il proprio sostegno, tramite la donazione di computer dismessi (invece di smaltirli in discarica) o pensa di aver bisogno di computer per la propria associazione, può contattare Alberto Mason alla seguente mail: infopuntojpeg331@gmail.com oppure via social

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Il Gazzettino