Franceschini inaugura la Biennale Architettura: «Tocca alle periferie»

VENEZIA - «Per l'Italia il '900 è stato il secolo della battaglia vinta per la salvaguardia dei centri storici, il 2000 sarà il secolo delle periferie....

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VENEZIA - «Per l'Italia il '900 è stato il secolo della battaglia vinta per la salvaguardia dei centri storici, il 2000 sarà il secolo delle periferie. È una grande sfida, bisogna riqualificare le periferie, fare in modo che le persone le vivano». Lo ha detto il ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, che oggi è a Venezia per l'inaugurazione del padiglione Italia alla XV Mostra internazionale di architettura, promossa dalla Biennale di Venezia.

Franceschini ha parlato dell'impegno del governo e del ministero per la riqualificazione delle periferie urbane, ricordando anche che nel miliardo di euro stanziato dal Cipe sono previsti a tale riguardo degli specifici interventi. Il ministro ha quindi sottolineato la questione legata ai possibili vincoli che potrebbero riguardare indistintamente tutte le aree urbane periferiche anteriori al 1945-46. E ha ricordato la necessità di fare un lavoro comune con le sovrintendenze di «autoformazione collettiva» in quanto non si può pensare di mettere vincoli su tutto o non metterne alcuno. «Certo, ci sono cose brutte nelle periferie - ha detto - ma ci sono anche molte cose belle». Franceschini ha aperto la sua giornata veneziana con una visita al padiglione centrale dei giardini della Biennale, accompagnato dal presidente Paolo Baratta e dal direttore della mostra di architettura, Alejandro Aravena.

Poi ha visitato il padiglione statunitense, quello dei Paesi baltici e della Germania, dove ha incontrato il ministro tedesco dell'Ambiente. Riguardo al padiglione tedesco, caratterizzato dall'abbattimento di un muro, Franceschini ha detto che è stata una «bella idea creare uno spazio libero in quello che fu un padiglione nazista». «È affascinante - ha aggiunto - l'idea di aprire un varco». Successivamente, Franceschini ha avuto incontri bilaterali con i ministri della Cultura del Paraguay e del Cile. Con il Paraguay ha anche sottoscritto un memorandum sul tema del turismo culturale. Prima di recarsi al padiglione Italia, curato da Tam Associati, il ministro ha visitato anche la sezione dedicata alle arti applicate, prevista in un progetto speciale della Biennale con il Victoria and Albert Museum. In più momenti Franceschini ha voluto ribadire lo specifico impegno, anche attraverso la costituzione di un'apposita direzione, a favore delle periferie, tema centrale proprio della Biennale curata da Aravena.
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Il Gazzettino