OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROVIGO - «È un'esperienza straordinaria che affronterò con grande senso di responsabilità ed onore». La voce carica di emozione che pronuncia queste parole è quella di Valentina Noce, avvocato del foro di Rovigo, consigliere comunale della Lega nel capoluogo e vicepresidente del Teatro Stabile del Veneto che ha assunto l'incarico di segretaria particolare del ministro della Giustizia Carlo Nordio. «La proposta mi è stata fatta dal ministro in persona lunedì scorso - racconta Noce - ma ho mantenuto il massimo riserbo fino a giovedì, giorno in cui sono andata a Roma a firmare il decreto di nomina. È successo tutto nel giro di pochissimi giorni, non me l'aspettavo. E' senza dubbio un'emozione che mi gratifica».
Noce ha un incarico di tipo fiduciario che la legherà professionalmente al neoministro e che la porterà a concentrare il proprio lavoro nella capitale: «Sarò la sua ombra, lo seguirò ovunque ed in tutti i suoi impegni». Ma, come chiarisce la stessa Noce, con un occhio di riguardo per Rovigo «che è e resta la mia città». E, infatti, è pronta a farsi carico delle problematiche della città connesse al proprio incarico.
IL TRIBUNALE
«Si tratta di questioni che hanno le sedi ed i canali preposti per essere affrontate ma avrò un'attenzione massima per le questioni che riguardano l'avvocatura ed il foro di Rovigo, in particolare per il futuro tribunale» sul quale l'intera città ha gli occhi puntati visto che la nuova sede, destinata a sorgere negli spazi riqualificati dell'ex Questura di via Donatoni, cambierà il volto del capoluogo ed il modo di vivere il centro storico.
LA POLITICA
L'altro aspetto dell'incarico di Noce al fianco del ministro Nordio è quello politico: la consigliera è un'esponente della Lega mentre il ministro è in forza a Fratelli d'Italia. «La mia nomina supera le questioni partitiche, la mia conoscenza con Nordio risale a diverso tempo fa e si è consolidata in un'amicizia nel corso del tempo ed in occasione di diversi impegni che abbiamo affrontato insieme». Gli ultimi impegni, in ordine di tempo, riguardano la campagna referendaria per la riforma della giustizia che hanno visti impegnati Nordio e Noce in prima linea a sostegno delle ragioni del sì e «poco tempo prima siamo stati impegnati insieme a Roma, al Senato, per il corso di formazione Politiche, istituzioni forensi e parità di genere proprio nei giorni in cui si eleggeva il presidente della Repubblica e Nordio era uno dei nomi indicati tra i papabili. Quando mi ha chiamata per propormi l'incarico di segretaria particolare mi ha detto di avere bisogno di una persona di cui si fida ciecamente e questo per me è motivo di grande orgoglio e responsabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino