«Hai visto cosa fanno gli arabi come me? Butto l’acido a te e a tua figlia. Ti ammazzo». Minacce forti e inquietanti, urlate da una madre convinta che i Servizi sociali del...
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La vicenda è stata seguita dalla Squadra Mobile. N.S., 42 anni, tunisina residente a Pordenone, è stata iscritta sul registro degli indagati per l’ipotesi di stalking e sottoposta a misura cautelare, inizialmente in carcere, in quanto ritenuta pericolosa, successivamente ai domiciliari. Solo in questo modo è stato possibile contenere la sua rabbia nei confronti dell’assistente sociale. Difesa dall’avvocato Lucio Calligaris, la donna ha patteggiato nei giorni scorsi davanti al giudice per le udienze preliminari Roberta Bolzoni.
Il Gazzettino