Minacce al titolare di un negozio, la polizia denuncia 4 stranieri

TREVISO - A seguito delle minacce subite dal titolare di un negozio Via Roma, il 25 agosto scorso, da parte di gruppo di ragazzi che gli avevano anche impedito di chiedere...

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TREVISO - A seguito delle minacce subite dal titolare di un negozio Via Roma, il 25 agosto scorso, da parte di gruppo di ragazzi che gli avevano anche impedito di chiedere soccorso alla Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Treviso ha identificato e denunciato 4 stranieri per violenza privata.

Gli stranieri, regolari sul territorio nazionale, hanno aggredito verbalmente il titolare del negozio perché ritenevano che lo stesso avesse sollecitato in precedenza dei controlli di polizia in zona. Attraverso una complessa attività d’indagine la Squadra Mobile è riuscita ad identificare tutto il gruppo di persone coinvolte nella verbale aggressione, deferendoli all’Autorità giudiziaria.

Nei loro confronti, poi, il Questore di Treviso, con apposito provvedimento, ha imposto il divieto di frequentare i locali pubblici ubicati nella zona dove si è verificato l’episodio, per un periodo di due anni (c.d. Daspo Willy).

È stata in seguito pianificata una capillare attività di monitoraggio del contesto e di investigazione in via Roma e nella zona circostante alla stazione, in seguito al quale il Questore della provincia di Treviso ha emesso ulteriori 13 provvedimenti di allontanamento dal capoluogo, per un periodo di tre anni, a carico di altrettanti soggetti, perlopiù extracomunitari, con precedenti di polizia e con un profilo di pericolosità sociale e 2 Avvisi orali sempre nei confronti di cittadini stranieri residenti a Treviso, sempre con precedenti penali; da tali provvedimenti, possono scaturire altre più gravi misure di prevenzione.

I risultati operativi ottenuti sono il frutto di reiterate operazioni di prevenzione e contrasto alla criminalità che dal mese di agosto hanno visto impiegati numerosi equipaggi della Questura di Treviso e del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, che nel complesso hanno consentito di identificare solo nelle zone adiacenti la stazione ferroviaria 878 persone, di cui 212 con pregiudizi di polizia e di controllare 35 esercizi commerciali.

 

 

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Il Gazzettino