Minacce al presidente della Provincia autonoma di Trento: «Uccidi Fugatti». Arriva la solidarietà da parte di Luca Zaia

Si tratta del secondo messaggio intimidatorio nel giro di un mese

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricevuto un messaggio di minacce per la seconda volta nel giro di un mese. Il 29 maggio, infatti, al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricevuto un messaggio di minacce per la seconda volta nel giro di un mese. Il 29 maggio, infatti, al presidente era arrivata una busta contenente un proiettile. Una volta aperta, gli agenti avevano trovato, oltre al proiettile, anche un foglio di carta formato A4 con un messaggio di minacce scritto a penna, il cui senso era "il prossimo proiettile è per te".

Oggi, 28 giugno, invece, il messaggio recapitato recita: «Uccidi Fugatti - No Tav» accompagnata dalla sigla "Br" e da una stella a cinque punte. Si tratta di una scritta comparsa la scorsa notte sulle strisce pedonali dal polo scientifico dell'Università di Trento e dalla sede della Fondazione Bruno Kessler.

Tali minacce sarebbero legate, molto probabilmente, alla vicenda dell'orsa JJ4, per cui Fugatti aveva deciso di rinchiuderla in una cella: era arrivata anche la denuncia nei suoi confronti da parte degli animalisti dell'Aidaa.

Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, si è espresso in merito agli episodi. «Non si può accettare che rappresentanti delle istituzioni subiscano intimidazioni a causa delle opinioni e convinzioni espresse - afferma Zaia - è successo per la seconda volta in pochi mesi al presidente Maurizio Fugatti, che stanotte ha nuovamente ricevuto una grave minaccia. La libertà di espressione - prosegue - è un diritto fondamentale che deve essere rispettato per ogni cittadino, protetto in ogni società democratica, anche nei confronti dei suoi rappresentanti. È attraverso il dialogo aperto, il rispetto reciproco, che si realizza una società realmente libertaria in cui le diverse opinioni possono coesistere pacificamente. Esprimo la mia personale solidarietà, e quella di tutto il Veneto - conclude - a Maurizio Fugatti».


 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino