«Ho rubato quei due coltelli perchè in stazione c'erano delle persone che volevano farmi del male, per difendermi, ricordo che ero in stazione ma non ricordo...
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«Quel giorno avevo assunto cocaina», ha detto il ragazzo. Il legale, che ha confermato di aver fatto istanza al gip di perizia psichiatrica sul giovane (il giudice dovrà decidere sulla richiesta, sulla convalida dell'arresto e sulla misura cautelare) ha spiegato inoltre che nell'interrogatorio durato circa un'ora e mezza non sono state fatte domande o accenni all'ipotesi di terrorismo (il ragazzo è indagato per terrorismo internazionale in un fascicolo che corre parallelo rispetto all'accusa di tentato omicidio). In ogni caso, già parlando nei giorni scorsi con il difensore, Hosni aveva detto sì di esser musulmano, ma non praticante, e dunque ha escluso un suo legame con persone vicine all'Isis. In sostanza, Hosni ha detto di ricordarsi di aver rubato i coltelli in un supermercato «perchè ci sono persone che vogliono farmi del male e avevo già subito una aggressione in zona Maciachini». Ha detto ancora di ricordarsi di essere andato alla stazione ma di non ricordare nulla dei fendenti sferrati contro l'agente e i militari.
È risultato positivo alla cocaina e lui ha anche raccontato di averne assunta quel giorno.
Il Gazzettino