​Se n'è andato Ganzer, classe 1930, ex calciatore del Milan

Se n'è andato Ganzer, classe 1930, ex calciatore del Milan
MOGLIANO - Una vita da mediano, questo cantava Luciano Ligabue in una delle sue canzoni più celebri. La stessa che ha vissuto il calciatore Gianfranco Ganzer, classe 1930,...

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MOGLIANO - Una vita da mediano, questo cantava Luciano Ligabue in una delle sue canzoni più celebri. La stessa che ha vissuto il calciatore Gianfranco Ganzer, classe 1930, venuto a mancare lo scorso 12 marzo all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dopo aver vissuto per 40 anni nella frazione di Marocco. La sua carriera prestigiosa nel mondo del pallone ha avuto inizio nella sua terra d'origine, il Friuli Venezia Giulia, prima di arrivare alla squadra padovana. Ha esordito a 18 anni nel massimo campionato italiano il 13 gennaio del 1949, vestendo la maglia del Padova: la partita era in trasferta a San Siro, contro l'Inter. Dopo 5 stagioni biancoscudate, nel 1953 ritorna in Friuli, e più precisamente  alla Triestina, dove troverà il suo primo gol in serie A. Dopo 2 campionati, viene chiamato nel Milan allenato dall'uruguaiano Hector Puricelli: tra i suoi compagni di squadra figurano Lorenzo Buffon, Cesare Maldini, e il barone Nils Liedholm. La stagione 1995-1956 è poco fortunata per Gianfranco, che però riesce a collezionare anche 3 presenze in Coppa dei Campioni. Qui vinse il suo unico trofeo, la Coppa Latina, competizione tra squadre italiane, francesi, spagnole e portoghesi. L'anno successivo passa al Torino, con cui gioca per 3 stagioni insieme a Enzo Bearzot, e ne diventa amico anche fuori dal rettangolo di gioco. Nel 1959, approda alla Spal per le due ultime stagioni nella massima serie, segnando l'ultimo gol ai vertici del calcio italiano. Chiuderà la carriera al Cesena, in serie C, prima di ritirarsi al termine della stagione 1962-1963. Una persona molto riservata e schiva, un gran calciatore, un ottimo padre: così lo ricorda sua figlia Giovanna. Le esequie saranno celebrate in forma privata. (al.ve.) 
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Il Gazzettino