Midea Clivet dona gli impianti di aerazione all’ospedale di Wuhan

Midea, il colosso cinese che detiene l’80% di Clivet, ha donato i sistemi di condizionamento per l’ospedale di Caidian Huoshenshan, nella nuova sede di prevenzione e...

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Midea, il colosso cinese che detiene l’80% di Clivet, ha donato i sistemi di condizionamento per l’ospedale di Caidian Huoshenshan, nella nuova sede di prevenzione e controllo della polmonite di Wuhan, in Cina. Un grande gesto di generosità in un momento emergenziale per lo stato Cinese. Nel frattempo, tutti gli stabilimenti del gruppo hanno ripreso pian piano a lavorare anche se il livello di attenzione e prevenzione è ad altissimi livelli.

L’EMERGENZA
In queste settimane non si parla d’altro in tutto il mondo. La diffusione del Coronavirus sta mettendo in allarme la popolazione mondiale, impaurita da quelle che possono essere le conseguenze della diffusione sempre più massiccia del virus. La diffusione del Coronavirus è partita dalla città di Wuhan, dove, per far fronte all’emergenza, è stato costruito in poco più di una decina di giorni un ospedale che accoglie coloro che hanno contratto questa influenza. Il colosso della refrigerazione, di fronte a quanto sta accadendo, non ha voluto e potuto rimanere indifferente. Ecco quindi che Midea sta collaborando con il governo contribuendo alla costruzione dell’ospedale di Caidian Huoshenshan nella nuova sede di prevenzione e controllo della polmonite di Wuhan, donando tutti gli elettrodomestici, inclusi i sistemi di condizionamento, sistemi di rinnovo e purificazione aria, gli scaldabagno, i distributori d’acqua, le asciugatrici, le lavatrici. Cento colleghi di Midea hanno dato la loro disponibilità per l’installazione di questi dispositivi.
DIFFICOLTÀ
Lo stabilimento di Villapaiera a Feltre, come gli altri stabilimenti del gruppo Midea, ha risentito, seppur in maniera marginale, della situazione in quanto è mancato l’approvvigionamento dei materiali necessari alla produzione. La casa madre, dallo scorso 10 febbraio, ha ripreso l’attività ed i vertici del colosso stanno collaborando con i propri fornitori affinché si possa ripristinare il ritmo degli approvvigionamenti per soddisfare la capacità produttiva delle fabbriche in 9 giorni, con l’obiettivo di raggiungere il 70% del tasso di produzione entro il 20 febbraio e di ripristinare la produzione al livello originale entro il 28 febbraio.
LA PREVENZIONE

Con la ripresa del lavoro, Midea ha messo in atto una serie di misure per la salute e la prevenzione. È stato istituito un team di emergenza interno attivo 24/7 per l’osservazione dello stato di salute dei dipendenti, la pulizia e disinfezione degli ambienti lavorativi, l’educazione sanitaria per la prevenzione del coronavirus. I dipendenti devono riferire quotidianamente le proprie condizioni fisiche e devono sottoporsi alla misurazione della temperatura prima di entrare in fabbrica o in magazzino. È stato inoltre istituito un programma di assistenza speciale per i dipendenti di Hubei e Wenzhou per monitorarne lo stato di salute, dare suggerimenti per la prevenzione dell’epidemia, distribuire forniture mediche, prodotti di prevenzione, tra cui maschere mediche, disinfettanti, guanti monouso e dispositivi per l’homeworking, così come pasti a domicilio per i dipendenti che non si possono servire della mensa aziendale. Midea disinfetta quotidianamente le linee di produzione e i veicoli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino