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FONTANAFREDDA - Si è spenta nella sua casa a Casut di Fontanafredda Michela Peruzzo, 52 anni. Era attorniata dalla sua famiglia, il marito Bruno e i figli Mattia ed Eva. Una vita ancora tutta da vivere interrotta da una malattia incurabile con cui ha combattuto per oltre un anno. «Una combattente – ricordano gli amici – perché sino all’ultimo ha voluto credere nella possibilità di vincere questa lunga e dolorosa battaglia». Michela lascia un vuoto nelle comunità di Casut, dove abitava, e a Sacile dove lavorava come impiegata in banca. Per lei e la sua famiglia molti messaggi di cordoglio. Amava la vita, la sua famiglia, adorava il marito con cui condivideva la passione per le moto e gli animali. «Le piacevano le gite in moto, per lei era il suo sfogo. E amava molto gli animali. L’ho ritrovata dopo anni in cui ci eravamo perse di vista, a Sacile. Da piccole eravamo legatissime, giocavamo assieme e abbiamo frequentato l’asilo e la scuola elementare». A parlare l’amica veterinaria che anche nella propria pagina nei social ha voluto ricordare l’amica ritrovata dopo tanti anni. «Quando ripenso ai momenti belli della mia infanzia, tu c’eri sempre. Avevamo molte cose in comune, ci piaceva correre, fare squadra per combattere contro i nemici immaginari nella nostra “base segreta” fatta di rami d’albero, e le tartarughe, i cani, i gatti e i cavalli; una passione per gli animali condivisa anche oggi. Avevamo in comune anche la capacità di parlare con gli angeli che ci proteggevano dal cielo. Ora quegli angeli ti hanno preso per mano e portato in alto, da dove i tuoi meravigliosi occhioni celesti ci guarderanno sorridendo». Due occhi bellissimi pieni di vita, ma che si sono chiusi troppo presto. Assieme alle amiche era tra le volontarie della festa della birra di Casut, un appuntamento annuale importante e molto seguito nella località. Ma era la sua famiglia, come racconta anche il neo parroco di Casut, don Matteo Conte, la sua vera forza: «Una famiglia unita che le è stata accanto sino alla fine».
Il Gazzettino