«Mi fate perdere l'aereo», donna manager forza il blocco e rischia di investire vigile

L'aeroporto Canova di Treviso (archivio)
TREVISO - Prima gli insulti, pesantissimi, poi addirittura il tentativo (peraltro riuscito) di forzare il blocco della polizia locale col rischio di investire un vigile urbano che...

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TREVISO - Prima gli insulti, pesantissimi, poi addirittura il tentativo (peraltro riuscito) di forzare il blocco della polizia locale col rischio di investire un vigile urbano che cercava di impedirle la manovra.




La 40enne tedesca sarà denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Protagonista dello sconcertante episodio è stata S. J., una 40enne tedesca, da anni residente nella Marca e a lungo in servizio all’hotel Bauer di Venezia, albergo di categoria extra lusso, come addetta alle vendite. La donna, che di fatto ha forzato il posto di blocco ad un incrocio alle Stiore di Treviso (chiuso al traffico venerdì scorso per il passaggio del Giro d'Italia) ora rischia di pagare a caro prezzo il suo comportamento perché la polizia municipale ha tutte le intenzioni di denunciarla per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.



Perde la pazienza quando capisce che perderà l'aereo per "colpa" del Giro d'Italia. Alla manager sono saltati i nervi quando si è resa conto che la chiusura dell’incrocio al transito le avrebbe fatto sicuramente perdere l’aereo in partenza all’aeroporto Canova di Treviso di lì a pochi minuti. Giunta all'altezza del posto di blocco, organizzato dagli agenti all'incrocio tra viale della Repubblica e la statale Feltrina, ha dunque chiesto di poter superare lo sbarramento, spiegando che ogni secondo era prezioso. Quando i vigili urbani hanno replicato che avrebbe dovuto attendere qualche minuto per consentire il passaggio della carovana rosa, la furia di S. J. si è scatenata con abbondante e sapiente uso di epiteti. E dopo le offese, ecco i colpi di acceleratore, sempre più nervosi e insistenti, e quel motore che andava su di giri, preludio alla follia successiva.



Alla scena, davvero poco edificante, hanno assistito decine di persone, soprese della caduta di stile di una donna distinta ed elegante, vittima suo malgrado della fretta e della concitazione del momento. Così, mentre decine di altri automobilisti e trasportatori aspettavano, civilmente, il passaggio del Giro d'Italia, la 40enne, con grintosa determinazione, ha iniziato ad avanzare - sia pur lentamente - con la sua auto. E neppure quando uno dei vigili si è piazzato di fronte al mezzo, ha desistito dalle sue intenzioni.



L’agente, anzi, è stato costretto a scostarsi di colpo per non essere travolto. Vinta la sua personale battaglia contro la polizia municipale la donna ha schiacciato a tavoletta l'acceleratore ed è filata via. Proprio per evitare ulteriori problemi e rischi alla sicurezza delle persone presenti all’incrocio, gli agenti hanno preferito non dare vita a un inseguimento, ma questo non ha impedito loro di appuntarsi numero di targa e modello del veicolo. Ora nei confronti della manager si profila una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino