Mezzi pubblici a gasolio, il primato (negativo) di Pordenone

Bus troppo vecchi a Pordenone
PORDENONE -  Più luci che ombre. È quanto emerge dall’analisi dell’indagine di Continental sul fronte dell’inquinamento dei bus di Atap,...

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PORDENONE -  Più luci che ombre. È quanto emerge dall’analisi dell’indagine di Continental sul fronte dell’inquinamento dei bus di Atap, l’azienda del trasporto provinciale. Già, perchè se da un alto la società del presidente Narciso Gaspardo fa un gran bella figura a livello di bus ibridi, dove svetta per il primato in Friuli Venezia Giulia, c’è pure il rovescio della medaglia. La stessa società, infatti, è maglia nera per la vetusta dei mezzi a gasolio.


L’INDAGINE
Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Friuli-Venezia Giulia nel 2022 e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria Euro. Dall’analisi, come detto, emerge che Pordenone, nonostante il 97,6% di autobus a gasolio, una percentuale tra le più alte e non solo in regione, è prima in Friuli Venezia Giulia per mezzi ibridi in circolazione che significa inquinare decisamente di meno. La stessa Atap, però, è maglia nera sempre a livello regionale per autobus Euro 0, 1 e 2 e oltre i 20 anni di vita. 


TRASPORTI MERCI
Decisamente meglio va la provincia nel segmento del trasporto merci dove il Friuli occidentale è la provincia più virtuosa in Regione per autocarri Euro 5-6 in circolazione, le classi più recenti e meno inquinanti.Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia nel 2022 hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. 


IMMATRICOLAZIONI
Il Friuli Venezia Giulia è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale e registra una crescita dell’8,4% immatricolando 425 nuove unità, 33 in più rispetto al 2021. La Provincia di Pordenone con 99 nuove targhe, ben 44 in meno rispetto all’anno precedente, segna un calo del 30,8%, il più consistente della regione. Un altro segnale che le imprese non continuano ad investire sul trasporto a fronte del fatto che circolano meno soldi. Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021. Una delle 7 regioni in positivo, e quindi che si contrappone alla scia nazionale, è però, il Friuli Venezia Giulia che chiude con +8,2% (92 nuovi veicoli). Anche in questo caso in negativo le nuove immatricolazioni nella provincia di Pordenone che, nonostante 26 nuove targhe registrano un calo del 7,1% rispetto all’anno precedente. 


ALIMENTAZIONE


Per quanto concerne l’alimentazione, nel 2022 la situazione nazionale del parco circolante per il settore del trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%). In Friuli Venezia Giulia l’elettrico resta fisso allo 0,1% mentre l’ibrido cresce e raggiunge un irrisorio 0,4%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 92,3% del parco. Poco sopra il dato regionale la Provincia di Pordenone per gli ibridi (0,5%), mentre gli autocarri elettrici non superano lo 0,1%. I mezzi a gasolio registrano il 94,7% (dato più elevato del Fvg), con la benzina che si ferma al 2,9%, il valore più basso della regione. Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento. In Friuli Venezia Giulia l’ibrido finalmente abbandona quota zero e aumenta ad un timidissimo 0,2%, mentre l’elettrico resta stabile allo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 95,1% e il metano il 4,3%. La Provincia di Pordenone è prima in Regione per autobus ibridi anche se i mezzi a gasolio coprono il 97,6% del parco circolante.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino