VENEZIA - Torna la pioggia a Nordest: l'annunciata perturbazione atlantica attiva sul Mediterraneo convoglia verso l'Italia un intenso flusso di correnti umide e...
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Sulla base delle previsioni, il Dipartimento della Protezione civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri per Liguria e Piemonte. L'avviso prevede dalle prime ore di domani precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta, Emilia-Romagna e Toscana settentrionale, in estensione dal pomeriggio a Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e successivamente al resto della Toscana.
Sempre dal mattino di domani, si prevedono infine venti dai quadranti meridionali, prevalentemente da sud-est: in particolare, venti di burrasca, con raffiche fino ad intensità di burrasca forte, su Sardegna, Liguria e Toscana, e venti forti con raffiche di burrasca su Lazio e Sicilia. Sulla base delle precipitazioni previste è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idraulico sul Piemonte orientale e per rischio idrogeologico su Piemonte meridionale, Lombardia settentrionale, Emilia occidentale e alta Toscana, nonché su tutto il territorio ligure e del Friuli Venezia Giulia.
La criticità valutata è invece gialla per rischio idraulico e idrogeologico sui restanti settori del nord-ovest e parte dell'Appennino tosco-emiliano, nonché sui settori del medio Tirreno, su tutta la Sicilia e sui settori meridionali di Puglia e Calabria. È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.
In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale e preso atto dell'Avviso di criticità emesso oggi alle ore 14 dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro stesso ha dichiarato lo stato di pre-allarme dalla mezzanotte di mercoledì 5 novembre, fino alle 14 di giovedì 6 novembre per rischio idraulico sulla rete Principale lo stato di attenzione su Vene-H (Piave pedemontano); Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).
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Il Gazzettino