Mestre. Pugno duro contro lo spaccio, il Comune limita l'uso di bici e monopattini: «Li utilizzano gli spacciatori»

MESTRE - Per contrastare lo spaccio di stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Mestre, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di limitare l'utilizzo...

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MESTRE - Per contrastare lo spaccio di stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Mestre, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di limitare l'utilizzo di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita, che vengono utilizzati per gli spostamenti degli spacciatori.

L'ordinanza - informa il Comune lagunare - interessa in particolare il «Rione Piave», zona dove si concentra l'attività illegale, e un'altra zona oltre la stazione ferroviaria, a Marghera. L'utilizzo dei mezzi, è scritto nell'ordinanza, sarà comunque garantito ai residenti, ai lavoratori nel territorio comunale e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ed istituti universitari.

Oltre alle sanzioni amministrative stabilite dalla legge, si prevede il sequestro cautelare del mezzo. Se monopattini e bici sequestrate risulteranno appartenere alle aziende che forniscono il servizio di sharing cittadino, verranno subito restituite, ma le aziende dovranno disattivare gli account di coloro che li avevano noleggiati. Il provvedimento resterà in vigore fino al 29 giugno prossimo.

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Il Gazzettino