MESTRE - Nella giornata di lunedì, i Carabinieri di Mestre hanno denunciato una donna di origini siciliane M.A.M. classe 1977 per il reato di truffa, estorsione e...
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Una volta ottenuti i riscontri necessari, è stato richiesta all’A.G. una perquisizione domiciliare “ad hoc” ed è, quindi, scattato il blitz dei militari dell’Arma direttamente a casa del “Capitano”.
La donna, residente a Mestre ormai da anni, aveva a casa tutta la documentazione bancaria a riscontro degli ammanchi e debiti contratti dalla vittima, ma non solo. In bella vista e nei cassetti c’erano vari documenti con i quali si “attestava” l’appartenenza all’Arma “Serenissima” e la riproduzione a colori di uno pseudo-tesserino di riconoscimento con tanto di logo dell’Arma e della Repubblica, matricola e timbro/firma di rilascio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino