MESTRE Via Verdi, una di notte. Un taxi si ferma in mezzo alla strada per far scendere la cliente che paga con la carta di credito. Da dietro giunge un giovane magrebino in...
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I TESTIMONI
Un'aggressione violenta, quella avvenuta l'alta notte in pieno centro, sulla quale sta ora indagando la Polizia, intervenuta dopo il fatto per raccogliere la testimonianza del tassista uscito malconcio dal confronto. L'uomo ha riportato una prognosi di una decina di giorni e ieri pomeriggio ha formalmente sporto la denuncia per l'episodio. L'aggressione è avvenuta sotto gli occhi di almeno due testimoni: la cliente che all'interno dell'abitacolo era in attesa di pagare e un passante che ha assistito all'intera scena. Ma nella zona, frequentata dagli avventori dei locali pubblici, altre persone sono uscite per strada per capire cosa fosse successo. Dell'aggressore in bicicletta nessuna traccia: elementi preziosi per cercare di dargli un'identità potrebbero venire dalle immagini di sorveglianza installate nella zona compresa fra largo Divisione Julia (dove sia affaccia una banca), via Verdi e Riviera XX settembre.
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MESTRE - Dai cespugli sbuca fuori un uomo magro ed emaciato, berretto giallo in testa e siringa in mano, che si dirige verso il centro civico.
Poco distante da lui un gruppo composto da sei persone è seduto ai piedi dell'albero che sta proprio al centro dell'area verde.
A esprimere solidarietà al tassista sono stati i colleghi della cooperativa Radiotaxi, che ieri hanno appreso dell'accaduto. «L'episodio è grave - commenta un dirigente della cooperativa - Conosco il collega, è una persona estremamente mite e so che non ha cercato lo scontro. Purtroppo ci troviamo spesso a lavorare in luoghi difficili, come la stazione ferroviaria e la zona di via Piave che nelle ore notturne diventano ancora più pericolose». Ma qui ci troviamo in pieno centro dove, nonostante la pioggia, si erano da poco conclusi gli eventi promossi in occasione dell'Happy friday proprio per invitare la gente a frequentare il cuore della città. Quanto basta per riportare in primo piano il problema irrisolto della sicurezza e della vivibilità del centro urbano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino