MESTRE - Circa 130 involucri contenenti eroina e cocaina. È quanto avevano in corpo due cittadini stranieri arrestati, insieme a un terzo, dai carabinieri in Via Piave mercoledì 27 settembre. I due sarebbero stati visti ingoiare gli ovuli prima dei controlli, intensificati durante la settimana per contrastare lo spaccio nel quartiere. Inoltre, nella tarda mattina di martedì 26 serttembre è stato arrestato anche un cittadino italiano, fermato dai militari perchè notato aggirarsi in maniera sospetta a bordo di un monopattino: è stato trovato in possesso di 21 dosi di cocaina, 6 di eroina e un involucro di hashish, il tutto confezionato con cellophane termosaldato. Durante le operazioni il giovane ha inoltre opposto resistenza ai militari.

I due arrestati, di origine nigeriana, che avevano ingerito le sostanze sono stati trasportati presso l’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove gli esami strumentali avrebbero confermato la presenza di circa 90 involucri nel primo e 40 nel secondo. Al termine dell’udienza di convalida, entrambi sono stati accompagnati in carcere. Il terzo cittadino straniero, invece, ha opposto resistenza al controllo dei militari e dopo l'arresto è stato sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria. Anche per il cittadino italiano, infine, è scattato lo stesso provvedimento a seguito dell’udienza di convalida.