MESTRE - Entro il 31 ottobre tutte e quattro le rotonde provvisorie diventeranno definitive". Parola dell’assessore alla mobilità Renato Boraso che risponde...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PIANO DEI LAVORI
Il cronoprogramma dei lavori delle prossime settimane è serrato. La prima rotonda che sarà trasformata in definitiva è quella tra via Torre Belfredo, via Padre Giuliani e via Filiasi, dove gli operai lavorano a spron battuto e prima si è dovuto provvedere anche alla sostituzione delle condutture del gas. «Questa sarà pronta entro fine luglio», annuncia Boraso. Su via Padre Giuliani, sulla corsia di destra provenendo da via Einaudi, sarà realizzata anche la pista ciclabile che prolungherà quella che ad oggi s’interrompe ai Quattro Cantoni, arrivando da via Circonvallazione. Il nuovo percorso correrà lungo via Einaudi e in futuro proseguirà in quartiere San Paolo finendo per raccordarsi con la zona del cimitero e di via Santa Maria dei Battuti. Anche questa sarà finita e inaugurata per fine ottobre.
La seconda rotonda a diventare definitiva sarà proprio quella a “fagiolo” dei Quattro Cantoni, ovviamente pure con il rifacimento dell’asfaltatura che soprattutto in quella zona è parecchio dissestata. In questo caso i lavori dureranno da fine luglio alla metà di settembre, con l’obiettivo di concluderli prima della riapertura delle scuole. Quindi, da agosto, toccherà in successione alla rotonda del grande quadrivio tra via Circonvallazione, via Piave, via Miranese e via Carducci, e a seguire quella tra via Einaudi e via Padre Giuliani, l’unica che non c’è nella versione provvisoria.
ALBERI SALVATI
«In queste due situazioni – fa sapere Boraso – con un lavoro certosino degli uffici, che ringrazio, abbiamo trovato il modo di evitare l’abbattimento di alcuni alberi che altrimenti avrebbero corso il rischio di essere sacrificati. In via Piave già avevamo preservato la magnolia, mentre per via Einaudi confermo che non sarà necessario tagliare i quattro tigli del giardino pubblico che inizialmente si pensava dovessero essere sacrificati. C’erano state delle legittime preoccupazioni da parte di un gruppo di cittadini, ma anche in questa circostanza si è lavorato con il righello e il compasso e si è potuta trovare la soluzione adatta».
I COSTI DELL’INTERVENTO
Complessivamente, per rendere definitive le quattro rotonde il Comune spenderà 1 milione 200 mila euro, comprensivi della nuova pista ciclabile, degli arredi urbani e del verde pubblico. «Saranno molto eleganti e diventeranno una sorta di biglietto da visita per chi arriva in queste strade così centrali per la città – sottolinea l’assessore Boraso – La sperimentazione di questo anno è stata positiva, ha dato i risultati auspicati, per cui ora possiamo passare ai lavori definitivi. Siamo soddisfatti: è una piccola grande rivoluzione della mobilità urbana, che ci permette di mandare in soffitta dei semafori in punti nevralgici della circolazione, guadagnando molto in termini di fluidificazione del traffico e senza perdere assolutamente nulla sotto il profilo della sicurezza».
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino