Mestre, scende in strada con un arnese appuntito in mano cantando e ballando: scatena il panico

MESTRE - È sceso in strada verso le dieci di ieri mattina. Cantando e ballando. O meglio gridando. Mettendo a rischio insieme alla sua incolumità anche quella di...

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MESTRE - È sceso in strada verso le dieci di ieri mattina. Cantando e ballando. O meglio gridando. Mettendo a rischio insieme alla sua incolumità anche quella di eventuali automobilisti in transito. Poi la preoccupazione è cresciuta quando in una delle sue mani è apparso un oggetto che aveva tutta l’apparenza di un coltello e pure di dimensioni nemmeno piccole. Ed è a quel punto che alcuni residenti hanno telefonato al 112 segnalando la situazione considerata ad alto rischio. Siamo in via Cappuccina a Mestre, all’altezza del civico 13. Più o meno. La pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto nel giro di breve. I militari si sono avvicinati all’uomo, forse un nordafricano, e hanno potuto accertate che impugnava non una lama bensì una sorta di raspa pare di plastica, e quindi non un oggetto atto a a offendere. L’uomo è stato invitato a spostarsi, a non intralciare il traffico, e quindi si è diretto in piazzale L. da Vinci, dove la sua performance è proseguita per circa un’altra ora, finendo poi disteso davanti all’imbocco del garage sotterraneo, forse sotto l’effetto dell’alcol o di altre sostanze.

FURTO

Sopralluogo di furto, venerdì scorso, in un appartamento di via Cardinal Massaia sempre a Mestre. A chiamare la polizia i proprietari dell’abitazione che si sono assentato dalle 8.45 alle 13.30. È in questo arco orario che i ladri sono entrati in azione forzando una finestra che dà sul terrazzo. Ingente il bottino, che consisterebbe in circa 5mila euro in contanti e in diversi gioielli. Qualche indizio utile potrebbe arrivare dalla visione delle telecamere condominiali.

 

 

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Il Gazzettino