Mestre. Si appostano ai piedi delle giostre dei bimbi e preparano le dosi di droga, residenti furiosi: «Non c'è giorno che non sia così»

Mestre. Si appostano ai piedi delle giostre dei bimbi e preparano le dosi di droga, residenti furiosi: «Non c'è giorno che non sia così»
MESTRE - Di nuovo in piazzale Bainsizza. Di nuovo in pieno giorno e di nuovo sotto le giostrine dei bimbi. L'altra volta, poco dopo metà febbraio, si erano appostati in...

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MESTRE - Di nuovo in piazzale Bainsizza. Di nuovo in pieno giorno e di nuovo sotto le giostrine dei bimbi. L'altra volta, poco dopo metà febbraio, si erano appostati in quattro ai piedi dell'altalena per prepararsi le dosi di droga; stavolta si sono solo un po' più nascosti mettendosi in due sotto lo scivolo, ma confermando così che quel piazzale e quelle giostrine sono ormai un "terreno minato" anche per le poche famiglie che portano lì i loro figli a giocare.

La denuncia social

«Non passa giorno che sia così», commenta amaramente un residente che, tre giorni fa, ha scattato questa foto poi pubblicata sulla pagina Facebook "E robe del quartiere Piave", come era avvenuto nelle settimane precedenti addirittura con il video del "festino" a base di droga vicino all'altalena.

«Vi sembra normale che uno possa spacciare oppure farsi di droga in mezzo alle giostrine dei bambini, di giorno? - aveva commentato il sindaco Luigi Brugnaro nei giorni scorsi nel corso della conferenza stampa dopo l'arresto in flagranza dei tre sbandati che hanno sfondato la vetrina di un negozio -. Li assistiamo, abbiamo i servizi sociali, non abbiamo tagliato niente... Ci vorrà qualcuno che dica che queste cose noi non le accettiamo». Una dichiarazione di guerra di fronte a questi comportamenti che, però, continuano a ripetersi, mentre sabato pomeriggio, poco dopo le 18, sono stati segnalati altri problemi di fronte ai giardini di via Piave, nel supermercato Alì, dove un marocchino e un nigeriano hanno iniziato a darsele di santa ragione tra i passanti, e più di qualcuno ha temuto il peggio dopo l'accoltellamento dell'altra notte sul lato opposto della strada. Nel Rione Piave non passa giorno senza episodi di questo tipo.

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Il Gazzettino