OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MESTRE - In piazza Ferretto non era rimasta una sola libreria, e anche nel resto del centro città chiudevano una ad una. Adesso, in piazza, dopo dieci anni, ne aprono addirittura due, nonostante sia in calo il numero dei lettori. Oltre al negozio della casa editrice Giunti (col marchio "Giunti al Punto") al posto del negozio Flagship-Sky sotto i portici a destra guardando la Torre vicino all'osteria Al Buso, aprirà una sede del nuovo marchio Librerie.coop che ormai ha 80 punti vendita in Italia: inaugurerà l'attività dall'altra parte della piazza al posto del negozio Max & Co a fianco del Duca D'Aosta. E il gruppo era talmente interessato a piazzarsi nel cuore della città, che ha scavalcato l'agente incaricato di piazzare i 200 metri quadrati dell'ex negozio di abbigliamento dimostratosi poco entusiasta dato che punta a diversificare le tipologie di realtà commerciali in piazza. La "guerra" tra librerie si aggiunge a quella che si vede all'orizzonte tra negozi di energia: in Galleria Barcella, infatti, da tempo, come avevamo anticipato, Alperia (provider di servizi energetici che produce energia da fonti rinnovabili, gestisce la rete elettrica, si occupa di sistemi di teleriscaldamento e vende energia elettrica e gas) ha trattato con il consulente immobiliare Paolo Zatta per subentrare all'ottico Cecchini che, nel frattempo, si è trasferito nella vicina galleria Matteotti.
GLI SBARCHI
Come è avvenuto a Mirano, nella cui piazza Martiri hanno aperto ben 7 realtà del settore, sono interessate a sbarcare a Mestre anche il colosso emiliano Hera, Enel, Barbieri Energia e altri marchi. È il momento, dunque, dell'energia e delle librerie delle quali, oltre a Giunti e Librerie.coop, a Mestre già ci sono rappresentanti quali Feltrinelli (in piazza Barche), Ubik (via Poerio), Mondadori (centro Candiani), Il Giralibri (via Carducci), La Galleria del Libro (galleria Matteotti), Zarbo (via Miranese) e la stessa Giunti in stazione.
IL DOPPIO MATCH
Come per le due librerie, sarà un altro match anche per la pizza con Pino in piazzale Candiani e i Fratelli La Bufala in piazzetta Coin. Sempre in piazza ha raddoppiato le sue vetrine Dan John, il negozio di abbigliamento uomo, che ha occupato anche l'ex farmacia, mentre altri due concorrenti di Dan John stanno cercando spazi in piazza. Sotto i porti sull'altro versante, oltre al gruppo Yamamay Calzedonia, c'è Carpisa interessato all'ex negozio di abbigliamento Zancanaro. In Galleria Barcella, poi, vicino al Duca D'Aosta, è in arrivo uno store dell'Erbolario, mentre continuano le trattative per l'ex Bottega del Caffè con tre marchi della tostatura. «La piazza si sta rianimando, anche grazie alla risistemazione del Centro Le Barche. - afferma Paolo Zatta - Contiamo, per Natale, che buona parte della piazza sia nuovamente operativa per un servizio alternativo ai centri commerciali: le offerte varie e i parcheggi (col Candiani e l'ex Umberto I) non mancano. Intanto sto lavorando per portare anche a Mestre, al posto di Luisa Spagnoli vicino al Duomo, la Casa del Tiramisù che ha inaugurato da poco a Treviso, e conto pure su un'Apple in Galleria Barcella». Qualche decina di negozi, in piazza, purtroppo continuano a restare chiusi, ma il rinato interesse di nuovi marchi fa almeno ben sperare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino